(ANS – Mandalay) – Nonostante la Missione Salesiana in Myanmar sia stata fondata già 76 anni fa, nel 1939, gli oltre 80 Salesiani e i 7 novizi presenti nel paese stanno attraversando un periodo di rifondazione carismatica.

Come tutta la Chiesa Cattolica in Myanmar negli ultimi 50 anni ha sperimentato una sorta di isolamento dal resto della comunità cattolica mondiale, anche la Visitatoria salesiana sta lentamente recuperando il dono della piena comunione all’interno della Comunità Salesiana Mondiale. E sono diversi i segni visibili della nuova primavera carismatica:

• Oltre le quattro case di formazione (aspirantato, pre-noviziato, postnoviziato e teologato), non ci sono ancora altre comunità canoniche. Sotto la guida del terzo superiore della Visitatoria, don Charles Saw (2015-2021), le altre 7 presenze apostoliche, ciascuna con uno-due religiosi, si stanno lentamente consolidando nel numero e nella qualità.
• I Salesiani si trovano tra i giovani più poveri in molte parti del paese e lentamente stanno sviluppando piccoli centri di formazione professionale per i giovani a rischio. Soprattutto il centro di formazione professionale “Don Bosco” a Myitkyina, nello Stato Kachin, con oltre 80 allievi, sta diventando il “Valdocco” del Myanmar. Molti programmi di sostentamento per i giovani sono ora in fase di sviluppo a Yangon, Mandalay, Myitkyina, Anisakan e Kalay Myo. La presenza dinamica di 6 giovani salesiani coadiutori garantisce la valida ossatura a questa missione tipicamente salesiana della formazione professionale.
• L’età media dei salesiani è di 34 anni, cosa che comporta anche la sfida di una crescita matura. Tra i primi passi desiderati dopo il Bicentenario c’è quello di garantire una guida spirituale personale ad ogni Salesiano. Essere la più numerosa congregazione religiosa maschile in Myanmar è un onore, ma anche una responsabilità, per testimoniare la bellezza splendente della vita consacrata.
• I Salesiani del Myanmar stanno cercando di connettersi a tutte le altre Ispettorie e Visitatorie della regione. I primi due studenti di teologia locali presto partiranno per compiere i loro studi a Melbourne (AUL); l’ufficio missionario salesiano di Seul (KOR) sta preparando la prima missione medica giovanile a Yangon; i primi due giovani missionari ad gentes del Myanmar sono ora formandi a Nairobi e a Gerusalemme; e per il prossimo marzo 2016 è previsto incontro regionale che avrà sede nel paese (Incontro degli Economi).
• Il successo della celebrazione del Bicentenario di Don Bosco ha dato origine a piccoli, bei segnali di primavera carismatica: un vivace avvio dell’Associazione degli Exallievi di Don Bosco a Myitkyina; un nuova “Panificio Don Bosco” a Mandalay; i primi passi verso la realizzazione di un Ufficio di Pianificazione e Sviluppo (PDO); sistematiche traduzioni di materiali salesiani in lingua locale; e processi partecipativi per la definizione dei piani educativi pastorali della Visitatoria.

Pubblicato il 27/10/2015