(ANS – Ranchi) – Il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, è arrivato presso l’opera salesiana Don Bosco Kokar, a Ranchi, al mattino del 2 ottobre, insieme a don Horacio López, il suo Segretario, don Maria Arokiam Kanaga, Consigliere per l’Asia Sud, don Jose Mathew, Ispettore di Nuova Delhi, e altre autorità.

Presso l’opera don Mathew ha presieduto l’Eucaristia, concelebrata da circa 50 sacerdoti e partecipata da molti rappresentanti della Famiglia Salesiana e dai parrocchiani. I giovani della regione di Jharkhand, Chhattisgarh e Orissa hanno poi animato un’articolata festa culturale, che ha presentato le variegate caratteristiche della popolazione locale.

Il Rettor Maggiore è stato colpito dalla semplicità delle persone e ha parlato del grande potenziale che l’India ha a disposizione rendendo protagonisti i giovani e permettendogli di esprimere il loro pieno potenziale; inoltre ha sottolineato l’unità etnica all’interno della diversità culturale della regione.

In serata, Don Á.F. Artime ha fatto visita alla scuola “Don Bosco” di Garigaon - che ospita circa 700 studenti della fasce più povere della società - e si è complimentato con il personale per il loro impegno; poi ha raggiunto il Centro Giovanile di Bariatu, e dopo aver rivolto alcune parole ai ragazzi nella lingua locale, si è trattenuto per un’ora con i Salesiani della regione Asia Sud.

La giornata si è chiusa con un incontro con il cardinale Telesphore Toppo, arcivescovo di Ranchi, che incontrando Don Á.F. Artime lo ha ringraziato e ha detto che tale incontro ha rappresentato l’apice del suo duraturo rapporto con i Salesiani. Insieme, il cardinale e il Rettor Maggiore hanno benedetto e inaugurato una nuova ala del centro giovanile.

Il giorno seguente il Rettor Maggiore è tornato a Nuova Delhi e ha visitato la casa salesiana per ragazzi di strada “Don Bosco Ashalayam”, (“casa della speranza”). Dopo la festosa accoglienza Don Á.F. Artime ha salutato anche le Figlie di Maria Ausiliatrice che gestiscono la casa “Snehalaya”, (“casa dell’amore”), in cui sono alloggiati i ragazzi di strada.

Nel pomeriggio il X Successore di Don Bosco ha raggiunto Jhajjar, un villaggio nello Stato di Haryana, dove i Salesiani si occupano dei bambini che lavorano nelle fabbriche di mattoni. La sig.ra Margaret, un’assistente sociale da Madrid, gli ha illustrato l’impegno sostenuto dai Salesiani, insieme ad altre agenzie, per i minori sfruttati; e infine il Rettor Maggiore ha anche visitato l’area in cui vengono fabbricati i mattoni e si è commosso nell’osservare le deplorevoli condizioni di vita e le circostanze di lavoro dei ragazzi.

Compiuta un’ultima visita alla parrocchia e centro per giovani a rischio di Najafgarh, tra i ragazzi e i membri della Famiglia Salesiana, Don Á.F. Artime è tornato all’aeroporto dove, assieme con don López, ha preso il volo di ritorno a Roma.

Pubblicato il 5/10/2015