(ANS – Kolkata) – Il Congresso della Famiglia Salesiana in Asia Sud si è aperto sabato 26 settembre presso la “Don Bosco School” di Liluah, Kolkata. Il mega-evento, che completa le celebrazioni per il Bicentenario della nascita di Don Bosco, riunisce circa 2000 membri di 11 gruppi della Famiglia Salesiana, chiamati a riflettere sul tema “Una famiglia, una missione”. Ospite speciale è il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, per la prima volta in visita nel paese e alla cosiddetta “città della gioia”.

Di don Joaquim Fernandes, SDB

L'Eucaristia d’apertura è stata presieduta dall’arcivescovo di Kolkata, mons. Thomas D’Souza, con gli Ispettori dell’Asia Sud come principali concelebranti. Nell’omelia mons. D'Souza ha invitato tutti a vivere il sogno di Don Bosco nella generosità e con amorevolezza. Hanno fatto seguito i messaggi augurali di vari ospiti e autorità, e don Ivo Coelho, Consigliere Generale per la Formazione, ha esortato i partecipanti a “ringiovanire, rinnovare e ravvivare lo spirito di Don Bosco come un movimento di persone con e per i giovani”.

Don Maria Arokiam Kanaga, Consigliere per l’Asia Sud, da parte sua ha tenuto la relazione principale della mattinata, nella quale ha indicato ai presenti un cambiamento di paradigma: “abbiamo bisogno di passare dall’individualismo al lavoro di rete nella Congregazione; da un genericismo apostolico a obiettivi, identità e spiritualità salesiani; da attività per il benessere ad un approccio basato sui diritti”.

Nel pomeriggio, dopo varie presentazioni di vari gruppi della Famiglia Salesiana, è arrivato il Rettor Maggiore. Accogliendolo, a nome di tutti, don Kanaga ha esclamato: “Don Bosco è in mezzo a noi. Ecco ciò che stavamo aspettando”.

Dopo una tavola rotonda, coordinata dal signor Conrad Saldanha, e un atto culturale, Don Á.F. Artime ha offerto il pensiero della “buona notte”, nel quale ha sottolineato 3 criteri per la Famiglia Salesiana in Asia Sud: “Rispettate e apprezzate il valore di ogni membro della Famiglia, amatevi reciprocamente, crescete nella comunione tra gruppi. Il motto che avete scelto è davvero meraviglioso, è un bene per l’intera Famiglia Salesiana del mondo. Non è forse vero che abbiamo una meraviglioso Famiglia Salesiana nel mondo?”

Il giorno successivo, domenica 27, il Rettor Maggiore, insieme con gli Ispettori dell’Asia Sud ha visitato la Casa Madre delle Missionarie della Carità, e li è stata celebrata l’Eucaristia. I Salesiani hanno pregato sulla tomba di Madre Teresa e si sono confrontati con le suore. In seguito è stata offerta una breve conferenza stampa e Don Á.F. Artime ha dedicato il suo tempo al dialogo con gli Ispettori.

Pubblicato il 28/09/2015