(ANS – Addis Abeba)– Come è ormai tradizione, si sono riuniti i Delegati di Pastorale Giovanile delle Ispettorie e Visitatorie della Regione Africa – Madagascar. L’incontro si è svolto a Addis Abeba dal 16 al 19 settembre; uno degli obiettivi è stata la condivisione di come si sta presentando e lavorando con i Salesiani alla luce del nuovo Quadro di riferimento della Pastorale Giovanile nelle circoscrizioni della Regione.
di Francisco Pescador Hervás, SDB - MOZ
L’incontro è iniziato nella mattina del 16, che è stata dedicata totalmente all’ascolto, condivisione e celebrazione della Parola, momento che è culminato con l’Eucaristia, presieduta dal Consigliere per la Pastorale Giovanile, don Fabio Attard. Le due sessioni pomeridiane sono servite per condividere e valutare come si sta presentando e lavorando con i Salesiani alla luce del nuovo Quadro di Riferimento della Pastorale Giovanile nelle circoscrizioni della Regione. Si è potuto notare tra i partecipanti una grande convergenza di iniziative e una soddisfazione generale in merito a questo processo, raggiungendo così l’obiettivo concordato nella riunione di settembre 2014.
Il giorno 17, è stato condiviso con i Delegati dell’Animazione Missionaria della Regione, riuniti nello stesso giorno con il Consigliere Generale per le Missioni, don Guillermo Basañes. Il tema proposto per la riflessione congiunta è stato il Volontariato. Dopo aver condiviso le esperienze di ogni Ispettoria, sono state identificate le sfide comuni e sono state suggerite alcune linee guida per lavorare nel Volontariato. Due conclusioni univoche: i volontari, a parte alcune difficoltà che si possono verificare, sono stati e sono una ricchezza per la missione; la qualità, la preparazione e l’accompagnamento che vengono offerti dipendono dalla qualità della loro esperienza personale e dal loro apporto alla missione educativo-evangelizzatrice.
Nel pomeriggio tre giovani hanno condiviso le loro motivazioni ed esperienze come volontari nei progetti di “Makaniza” e “Bosco Children”, nella capitale etiope. Sorprendenti sono state la generosità e radicalità con le quali vivono la loro vocazione cristiana alcuni giovani che vivono lì, e che sono cresciuti all’ombra di Don Bosco.
Il terzo giorno dell’incontro è stata data continuità alla riflessione sul Quadro di Riferimento. Dopo il lavoro in gruppo e il dibattito dell’assemblea, ogni Delegato ha identificato quali possono essere i processi più convenienti per ogni Ispettoria. Il pomeriggio è stato dedicato alla conoscenza delle opere salesiane di Addis Abeba, della città e della ricca cultura etiope.
Le tre prime sessioni del sabato sono state dedicate interamente allo studio della famiglia. In sintonia con la Chiesa e seguendo una preoccupazione che già è stata manifestata negli anni passati, la Congregazione Salesiana vuole dare maggiore attenzione alla Pastorale famigliare. Per approfondire questo tema don Hubert Pinto, SDB, dell’Ispettoria AFE, ha aiutato a capire meglio le sfide che affronta la famiglia oggi, articolando in maniera magistrale la relazione tra identità personale, identità della coppia e identità familiare.
Pubblicato il 23/09/2015