Argentina – CampoBosco tra i giovani: “Se a Gesù voglio somigliare, misericordioso devo diventare” |
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(ANS – Buenos Aires) –Nella città di Buenos Aires nel cortile dell’opera salesiana San Francesco di Sales, nel quartiere di Almagro, oltre 1700 giovani provenienti da tutto il paese hanno celebrato il 15 agosto la Eucaristia di ringraziamento a Dio per i cento anni di vita degli Esploratori Argentini di Don Bosco.
Questa geniale creazione dei sacerdoti Lorenzo Massa e José Vespignani, ispirata ai boy scout ma adattata al carisma salesiano, ha visto la luce nello stesso luogo nel 1915 durante i festeggiamenti del Centenario della nascita di Don Bosco, e oggi raduna ogni fine settimana oltre 8000 bambini, giovani e adulti in tutte le regioni del paese.
Nel fine settimana durante il quale si celebra il Bicentenario della nascita di Don Bosco, gli Esploratori, una proposta associativa salesiana caratteristica e originale della Repubblica Argentina, hanno vissuto un momento speciale con un incontro che si svolto dal sabato mattina alla domenica pomeriggio. All’evento hanno partecipato come invitati due rappresentanti di ognuno dei battaglioni che esistono da Ushuaia, la città più australe del mondo, a Formosa, al confine con il Paraguay, dove sono presenti numerosi gruppi di bambini e giovani di vari battaglioni.
L’Eucaristia è stata celebrata dagli Ispettori don Honorio Caucamán e don Manuel Cayo, e da un nutrito gruppo di salesiani sacerdoti di varie regioni del paese. Uno dei momenti più significativi è quando sono stati invitati tutti a recitare il Credo in sintonia con la “Legge di Onore” che guida il movimento degli Esploratori.
Concludendo l’evento, una “capsula del tempo” con fotografie e desideri degli Esploratori del paese è stata depositata nel cortile di San Francesco di Sales, per essere aperta nel 2065, sotto una targa che commemora l’evento.
Questa “celebrazione centenaria”, dopo l’Eucaristia, è continuata con una serata dove sono stati celebrati i 200 anni di Don Bosco, è stato un momento di condivisione tra i partecipanti, con sfilate per le vie di Almagro e la partecipazione all’apertura del Museo dell’Opera di Don Bosco, nel quartiere di Congreso.
Le celebrazioni che si sono svolte durante questo ultimo anno culmineranno nell’estate 2016 con vari campi regionali sul tema “Una nazione di campo”: mille giovani di tutto il paese ringrazieranno Dio per l’esistenza degli Esploratori, per la natura e per la vita in comunità.
Attualmente gli Esploratori di Don Bosco sono presenti oltre che in Argentina, in Uruguay e Paraguay e varie parrocchie al di fuori del mondo salesiano.
Pubblicato 18/08/2015