(ANS – Neuquén) – In occasione del Bicentenario della nascita di Don Bosco e del centenario della nascita di mons. Jaime de Nevares, primo vescovo di Neuquén, i vescovi della regione Patagonia-Comahue in Argentina, hanno invitato i fedeli delle loro diocesi a lasciarsi illuminare dalle testimonianza di vita dei due e ad avvicinarsi, come fecero loro, al “Cristo sofferente che ci viene incontro in tanti fratelli e sorelle che soffrono per l'impossibilità di una vita dignitosa”.
Nel ricordare i tratti dell'impegno evangelico di questi due pastori, i vescovi hanno sottolineato che sia Don Bosco, sia mons. de Nevares avevano "passione per Gesù e passione per l'umanità" e furono uomini di Chiesa in grado di risvegliare e coinvolgere tanti operatori di bene.
“Ci rallegra concludere queste riflessioni affermando che Don Bosco e mons. de Nevares, con coraggio e con gioia, furono testimoni di Gesù. Nel loro cammino missionario incontrarono grandi difficoltà, ma mai si sono demoralizzati e crearono comunione con tutti coloro che si avvicinavano loro, vincendo le differenze e i pregiudizi”, hanno sottolineato i presuli.
I vescovi della regione Patagonia-Comahue hanno così insistito nell'invitare le comunità diocesane e tutti i cristiani “a lasciare che questi due testimoni rinnovino la nostra fede e la rendono ricca di opere” e hanno chiesto alla Vergine Maria, “che con la sua protezione ha nutrito la vita cristiana di Don Bosco e de Nevares, di salvaguadare la fede delle nostre comunità e della nostra Patagonia”.
La lettera è stata firmata da 12 presuli di 8 diverse diocesi.
Pubblicato il 12/08/2015