(ANS – Fatumaca) – L’Istituto Don Bosco di Fatumaca ha ricevuto la visita del Primo Ministro della Repubblica Democratica di Timor Est, on. Rui Maria de Araujo, lo scorso sabato, 18 luglio 2015.
di Amilcar D’Silva, SDB
Il Primo Ministro – accompagnato dal Ministro per i Servizi Pubblici, dott. Gastão Sousa; il Segretario statale per la Formazione Professionale e l’Impiego, dott. Ilidio Pereira, e altre autorità – è arrivato presso il centro salesiano alle 9 locali, ed è stato accolto da don Tomas Gusmão de Carvalho, Direttore, don Adriano Maria de Jesus, Preside dell’Istituto Tecnico, e dall’intera comunità educativo-pastorale. Durante la cerimonia d’accoglienza, alla presenza di circa 300 persone, è intervenuta la banda musicale composta dagli Aspiranti salesiani, mentre uno degli allievi ha pronunciato un discorso di benvenuto e omaggiato il Primo Ministro e gli altri ospiti con i tipici Tais (capi d’abbigliamento tradizionali).
Poi il Primo Ministro ha visionato un edificio in costruzione e don Eligio Locatelli gli ha spiegato la destinazione prevista per quell’opera: nuove aule, uffici, una biblioteca, una sala computer e per la progettazione tecnica per gli allievi. L’on. de Araujo è poi entrato anche nei quattro laboratori – lavorazione del legno/carpenteria, elettricità, lavorazione dei metalli/meccanica ed elettronica – e ha interagito con vari allievi presenti.
Quindi il Primo Ministro ha incontrato i docenti della scuola: il rappresentante dei professori, Jose da Costa, ha pronunciato un discorso contenente proposte e suggerimenti sul tema della scuola e della formazione professionale e l’on. de Araujo ha molto apprezzato l’intervento. “Questo è il giusto modo di chiedere, e tutti gli insegnanti del paese dovrebbero tener a mente che il bene e gli interessi degli allievi vengono prima” ha detto.
Il successivo incontro ha riguardato tutti i Salesiani, i novizi, il personale docente e non docente e gli studenti dell’opera. Durante l’incontro, durato circa un’ora e mezza, il Primo Ministro ha rimarcato che “il Governo non può non riconoscere i grandi contributi della Chiesa e il grande servizio dei missionari allo sviluppo di questo paese attraverso l’educazione”. Ha poi mostrato grande stima per il metodo educativo delle scuole salesiane e ha aggiunto che l’Istituto Don Bosco di Fatumaca insegna agli studenti non solo il know-what, ma anche il know-how. Ha quindi incoraggiato gli studenti a definire chiaramente gli obiettivi per il futuro e ringraziato tutti i salesiani per il servizio svolto, con una menzione speciale a don Locatelli.
Per completare la giornata, nel pomeriggio, il Primo Ministro ha fatto una breve visita ai campi coltivati, il magazzino e l’allevamento presenti presso l’opera.
Pubblicato il 20/07/2015