(ANS – Guwahati) – Lo scorso 23 giugno mons. Salvatore Pennacchio, Nunzio Apostolico in India, nel corso di un viaggio a Shillong è stato accolto calorosamente dai Salesiani presso l’aeroporto internazionale di Guwahati. Nell’occasione don Thomas Vattathara, Ispettore dei Salesiani di Guwahati e Presidente della Conferenza dei Religiosi dell’India, ha omaggiato il presule con una targa ricordo, alla presenza anche arcivescovo salesiano di Shillong, mons. Dominic Jala.

di don Bivan R. Mukhim, SDB

Il giorno seguente, nel corso di una cerimonia tenutasi presso l’opera salesiana di Panbazar, ha ricambiato l’omaggio consegnando una statua di Don Bosco all’Ispettore di Guwahati, come gesto di apprezzamento per il significativo contributo della Famiglia Salesiana alla regione del Nord Est indiano, e ha anche posto dei fiori ai piedi della statua di Don Bosco.

“È davvero un grande onore e un orgoglio per la Famiglia Salesiana vedere riconosciuto il proprio servizio dalla Chiesa, soprattutto durante l’anno bicentenario della nascita di Don Bosco – ha detto don Vattathara nel ricevere il dono di mons. Pennacchio –. Ritengo un privilegio che il Nunzio in persona ci abbia offerto la statua. Questo cortese gesto ci dà la misura dell’ampiezza del riconoscimento della Chiesa verso il nostro contributo alla popolazione del Nord Est”.

Il Nunzio è stato sorpreso dal calore dei membri della Famiglia Salesiana nell’accoglierlo e li ha ringraziati per il contributo che danno alla società. Ha confidato di aver avuto un forte desiderio di diventare salesiano, da ragazzo, e ha ricordato la peregrinazione della reliquia di Don Bosco in India, che ha portato nuovo spirito e vigore all’opera salesiana. “Oggi i Salesiani contribuiscono in modo significativo alla regione, in particolare nel campo dell’educazione e del rafforzamento e la responsabilizzazione dei giovani. I Salesiani vengono ricordati con tanto amore per i loro servizi umanitari che hanno influito quasi ogni angolo di questa regione”.

Pubblicato il 01/07/2015