(ANS – Varsavia)– “Educare i giovani ad essere buoni cristiani ed onesti cittadini” è il titolo della solenne conferenza di studio, svoltasi il 21 maggio 2015 nel Parlamento polacco a Varsavia, per rendere omaggio a San Giovanni Bosco nell’anno del Bicentenario della sua nascita. È la prima volta che la Società Salesiana, operante dal 1892 in Polonia, ha potuto presentare, al livello più prestigioso dal punto di vista politico e sociale, alcuni aspetti del proprio contributo alla formazione cristiana e civile di migliaia di ragazzi e di giovani. 

Don Stanisław Zimniak, SDB

Hanno organizzato tale appuntamento il “Circolo parlamentare dei Cultori di Storia” e la sezione polacca dell’“Associazione Cultori di Storia Salesiana” (ACSSA). L’incontro è iniziato con la lettura di un messaggio del Consigliere Regionale per l’Europa Centro e Nord, don Tadeusz Rozmus. In esso è stata espressa soddisfazione per questo genere di riconoscimento attraverso il quale viene onorato il Fondatore della Famiglia Salesiana. A nome degli organizzatori hanno espresso il loro saluto l’onorevole Zbigniew Girzyński e don Jarosław Wąsowicz, SDB (Direttore dell’Archivio ispettoriale di Piła e docente di storia ecclesiastica).

Entrambi, anche se da diverse angolature, hanno rilevato il significato storico dell’avvenimento, sia sotto l’aspetto politico, che religioso, per il fatto di poter omaggiare in tale luogo uno dei più validi ed efficaci educatori cattolici dell’Ottocento, la cui attualità per i tempi moderni è confermata dalla continua espansione mondiale.

Dopo i saluti sono state presentate cinque relazioni su una visione generale di Don Bosco e della Società Salesiana. La prima relazione, presentata da don Michał Mejer SDB (Università Cardinale Stefan Wyszyński - Varsavia), era incentrata su “I princìpi della pedagogia e della spiritualità di San Giovanni Bosco”. Il successivo contributo di don Stanisław Wilk SDB (Università Cattolica di Lublino di Giovanni Paolo II) riguardava lo Sviluppo dell’opera salesiana in Polonia (incluse le FMA), evidenziando il sorprendente e considerevole apporto salesiano allo sviluppo e al consolidamento delle rete scolastica media e superiore nella Repubblica di Polonia; rete stroncata dal  regime comunista e ripresa nel 1989, dopo lo sfacelo del sistema politico ateo.

Don Stanisław Zimniak, SDB (Istituto Storico Salesiano - Roma) nella sua indagine “Illustri figure di salesiani polacchi” ha mostrato alcune personalità salesiane polacche di rilievo, non solo per quanto hanno compiuto, ma anche per lo spirito di adesione al carisma del Fondatore e il loro apporto a livello internazionale. Il deputato Zbigniew Girzyński (Università Nicola Kopernik - Toruń) nella presentazione “Salesiani nel Collegio Cardinalizio” ha rilevato la sorprendente ascesa di un numero piuttosto rilevante di salesiani – nonostante la “giovane età” della Congregazione - al livello più prestigioso e più responsabile nella vita della Chiesa cattolica, cioè quello cardinalizio; e ciò significa trovarsi a servizio alla Chiesa, nell’ambito di una più stretta collaborazione con il Papa.

Nell’ultima relazione, intitolata “Istruzione salesiana in Polonia”, don Stefan Makuracki SDB (Direttore del Centro Ispettoriale per Scuole e Centri Giovanili – Piła) ha esposto l’attuale stato delle rete scolastica salesiana (a tutti i livelli), attestando con numerosissimi dati statistici l’alta qualità di insegnamento e di formazione realizzate nelle scuole salesiane, elogiate dalle autorità civili; inoltre, mettendo in rilievo la nascita di un buon numero di vocazioni alla vita sacerdotale e consacrata.

Tale appuntamento storico, dopo una visita guidata al Parlamento, si è concluso nella cappella dei parlamentari, con una preghiera di ringraziamento al Signore per il dono di Don Bosco e per tutto ciò che ha potuto realizzare la Famiglia Salesiana, animata dal suo amore per la gioventù. Non è mancata la preghiera per la beatificazione dei uno più insigni salesiani, il Servo di Dio, card. Augusto Hlond, Primate di Polonia e anche grande protagonista dell’opera salesiana nella Mitteleuropa.

Pubblicato il 29/05/2015