(ANS – Fort Liberté) – Dopo il devastante terremoto che colpì Haiti la Procura Missionaria Salesiana di New Rochelle prese l’impegno di raccogliere fondi per la costruzione di un Centro Giovanile Salesiano presso il “Politechnique Don Bosco” (DB Tech) di Fort Liberté. Cinque anni più tardi, questa promessa si è compiuta, grazie alla generosità di tante persone.

Inaugurata per la prima volta nel 2002, l’opera offriva una vasta gamma di programmi educativi, formali e informali, per la gioventù locale, con corsi agricoli, professionali e tecnici, stazioni radio-televisive, e una scuola per infermieri.

Recentemente si è svolta la cerimonia d’inaugurazione del neoeretto e ricostruito complesso, che ospita un Centro Giovanile e un dormitorio. Don Mark Hyde, Direttore della Procura Missionaria Salesiana di New Rochelle, recatosi nel paese per l’occasione, ha potuto vedere direttamente la differenza che questo particolare progetto di costruzione ha realizzato nella vita di tanti haitiani e di come abbia aperto nuove opportunità per migliorare altri programmi e servizi.

Ad esempio, grazie all’aiuto della Procura di New Rochelle e di varie ONG di tutto il mondo, i Salesiani a Fort Liberté sono stati in grado di ampliare e migliorare le strutture del settore agricolo, infermieristico e degli istituti tecnici/professionali, oltre che di istituire una scuola elementare, una superiore e una magistrale.

Il DB Tech ha anche installato un nuovo impianto di depurazione delle acque che fornisce acqua potabile a circa 1.200 studenti, ai docenti e al personale delle scuole e alle persone della comunità circostante. Ed è in programma anche la costruzione di una clinica all’interno o in prossimità del campus, che permetterà agli oltre 160 studenti d’Infermieristica di conseguire la formazione pratica di cui hanno bisogno.

Andando ad Haiti don Hyde ha visitato anche le opere a Cité Soleil, Fleuriot, Port-au-Prince, Gressier, Thorland e Cap Haitien, constatando i progressi avvenuti anche lì. Il centro ispettoriale di Fleuriot, ad esempio, ora include diverse sale di grandi dimensioni che possono essere affittati per conferenze e congressi, fornendo quelle una fonte di reddito.

“Il Centro ispettoriale non è semplicemente una bella struttura – spiega don Hyde – ma soprattutto, una costruzione solida, che soddisfa gli standard per essere a prova di terremoto, e che assicura che il finanziamento ricevuto è stato speso in un modo responsabile e sostenibile”.

Anche a Cité Soleil, sarà presto attivo un impianto di depurazione dell’acqua; e la formazione nel campo delle opportunità idriche e la progettazione di sistemi sostenibili saranno corsi aggiunti nei curricula formativi della vicina scuola tecnica salesiana.

Mentre a Port-au-Prince, la Scuola Nazionale di Arti e Mestieri (ENAM), è nuovamente operativa, dopo essere stata completamente distrutta.

Pubblicato il 28/05/2015