Logo di Ans - Vai alla Home Page
ANS - Agenzia iNfo Salesiana



IT EN ES FR PT PL Versione Standard || Solo Testo

Stampa la pagina corrente Stampa   
:. NEWS

28/5/2015 - Spagna - Gli aiuti d’emergenza al Nepal entrano nella seconda fase, con la paura dei Monsoni
Foto dell'articolo -SPAGNA – GLI AIUTI D’EMERGENZA AL NEPAL ENTRANO NELLA SECONDA FASE, CON LA PAURA DEI MONSONI

(ANS – Madrid)– Le migliaia di persone rimaste senza casa per via dei due terremoti più forti che hanno scosso il Nepal – il 25 aprile e il 12 maggio – e che ancora restano in tende di fortuna si stanno preparando ad affrontare la stagione dei Monsoni. I Salesiani continuano ad assisterli con cibo e teli di plastica per alloggi temporanei, grazie alla solidarietà della Famiglia Salesiana in tutto il mondo.

L’ONU ha stimato che il numero di edifici distrutti dal primo sisma è di circa 160.000 case e 1.383 scuole, anche se per il Governo del Nepal le abitazioni distrutte sono oltre 300.000. L’esecutivo aveva promesso di dare ad ogni famiglia senza casa 15.000 rupie (135 euro) per comprare lastre ondulate e così potersi almeno proteggere dalle intemperie, ma molti sono ancora in attesa di ottenere il denaro.

I Salesiani in Nepal, intanto, continuano a trasferirsi nei luoghi in cui gli aiuti sono appena arrivati, per così servire la popolazione più bisognosa. “La solidarietà salesiana giunta da tutto il mondo è ciò che ci tiene in piedi senza crollare, restando accanto alle vittime dei terremoti”, spiega uno dei salesiani del “Don Bosco Relief Team”.

Gli aiuti che i Salesiani, gli educatori, gli studenti e i volontari trasportano in piccoli furgoni ai villaggi inaccessibili consistono ancora di riso, lenticchie, sale, acqua e teloni per realizzare tende.

Le scosse continuano ancora ad essere frequenti nel paese e la popolazione preferisce dormire fuori che rischiare di tornare nelle case danneggiate, nonostante l’arrivo delle prime piogge.

“Le operazioni di soccorso per l’emergenza, per quanto riguarda la distribuzione di alimenti, si concluderanno domenica 31 maggio, per far posto a una seconda fase nella quale si inizierà a pensare al trasferimento delle famiglie e alla ricostruzione delle abitazioni”, spiega don John Jijo, salesiano, coordinatore dei soccorsi d’emergenza dei Salesiani in Nepal.

In Nepal si iniziano a notare gli effetti del clima “pre-monsonico” e i Monsoni dovrebbe arrivare nei prossimi sette giorni. Teloni e tende di plastica con le quali la popolazione ora si protegge non saranno sufficienti; per questo il Don Bosco Relief Team intende distribuire pannelli di lamiera ondulata che offrono una maggiore protezione.

Le medesime lastre potranno poi essere utilizzate come tetto permanente delle case, che dovranno essere costruite e completate prima dell’inizio dell'inverno. Nei prossimi giorni le varie Procure Missionarie Salesiane, fondazioni e organizzazioni non governative della Famiglia Salesiana coordineranno i nuovi invii di denaro per questa seconda fase d’emergenza.

Pubblicato il 28/05/2015

comunica ANS news


Le ultime News
14/3/2016 - RMG – Incontro dei Maestri dei Novizi
14/3/2016 - Brasile – L’Educomunicazione apre nuovi orizzonti tra i giovani
14/3/2016 - India – Iniziative ecologiche tra i ragazzi
14/3/2016 - Filippine – Il Rettor Maggiore al centro “Don Bosco Boys Home”
11/3/2016 - RMG – Vicini a don Uzhunnalil, le parole di don Cereda


News dell'ultima settimana
News dell'ultimo mese