(ANS – Quito) – A motivo dell’Anno Bicentenario della nascita di Don Bosco, il 7 maggio scorso il Comune di Quito ha consegnato un “Accordo di Beneplacito” all’Ispettoria Salesiana in Ecuador. Inoltre, nel mese di aprile, in occasione della sua visita nel paese, le autorità ecuadoriane avevano consegnato al Rettor Maggiore due riconoscimenti per il lavoro compiuto dai Salesiani con i giovani più vulnerabili del paese.

I due premi consegnati a Don Á.F. Artime. nello specifico, sono stati: un riconoscimento assegnato direttamente dal Presidente della Repubblica, on. Rafael Correa; e la Medaglia al Merito Sociale, assegnata dell’Assemblea Nazionale della Repubblica, per il lavoro svolto in questi 120 anni di presenza salesiana nel paese.

Allo stesso modo, nella Sessione Ordinaria del Consiglio Metropolitano di Quito di Giovedì 7 maggio, l’Ispettoria Salesiana in Ecuador ha ricevuto l’“accordo di beneplacito”, stabilito in occasione della presenza di una reliquia di Don Bosco a Quito e come ringraziamento per l’impegno dei religiosi a favore dell’educazione dei giovani vulnerabili della città e del paese.

Don Robert Garcia, Vicario Ispettoriale, nel ricevere l’accordo dalla mani del Sindaco, e parlando a nome di tutta l’Ispettoria, ha ringraziato per il riconoscimento e ha detto: “Siamo uniti dall’impegno per l'educazione dei bambini e dei giovani della città di Quito. Attraverso le nostre opere scolastiche, la Famiglia Salesiana forma la gioventù di Quito da oltre cento anni. Siamo impegnati nell’educazione di base, superiore e, con l’Università Salesiana; ma soprattutto con gli oltre 1200 bambini e adolescenti del Progetto Salesiano ‘Chicos de la Calle’. Il nostro impegno come cittadini, come membri di questa comunità è quello di continuare a lottare per una Quito priva di bambini di strada”.

Don Naún Tapia, Direttore della comunità salesiana di La Kennedy, ha invece dato al sindaco una replica del dipinto di Maria Ausiliatrice che Don Bosco consegnò ai primi missionari salesiani partiti per l’Ecuador, oltre ad una spilla commemorativa del Bicentenario della nascita di Don Bosco.

Presenti all’atto anche altri rappresentanti dell’Ispettoria “Sacro Cuore di Gesù”, guidati da don Romulo Sanmartín, Direttore della Casa Provinciale.

Pubblicato il 13/05/2015