(ANS – Fatumaca) – L’Associazione di Maria Ausiliatrice a Timor Est ha realizzato dal 1° al 3 maggio il suo primo Congresso Nazionale,a Fatumaca, con la presenza dell’Animatore Spirituale mondiale, don Pierluigi Cameroni, SDB.

Di don Ramoncito Padilla, SDB

133 membri associati dell’ADMA, accompagnati da 20 delegati dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice, in rappresentanza di 10 sezioni locali diffuse in tutto il paese, hanno partecipato all’evento, realizzato in occasione del Bicentenario di Don Bosco e dell’istituzione della festa liturgica di Maria Ausiliatrice.

Il congresso, che oltre a costituire un occasione di conoscenza e comunione tra i membri dell’ADMA è servito a diffondere il Regolamento dell’Associazione, è stato aperto il 1° maggio dalla Presidente Nazionale, Fatima Belo, che ha parlato della nascita dell’ADMA a Timor Est, su iniziativa del missionario spagnolo don Alfonso Maria Nacher, circa 35 anni fa: da un umile avvio, con poche devote alla Madonna, ora l’ADMA è un movimento ecclesiale e una forza morale nella società timorese, con circa 1000 membri attivi nel lavoro apostolico, come importante gruppo della Famiglia Salesiana e come formazione autorevole nel servizio nelle 3 diocesi di Timor, in comunione e fedeltà con gli altri gruppi ecclesiali.

Le conferenze affrontate durante i 3 giorni hanno riguardato principalmente il Manuale dei Regolamenti dell’ADMA, già tradotti in lingua tetum, con spunti e riflessioni direttamente sollecitate da don Cameroni. Inoltre sono stati affrontati anche altri temi rilevanti per la vita e la fedeltà di ogni associato. È stato rilevato che oggi la famiglia è al centro degli sforzi del mondo, ed è anche il primo ambito di apostolato per l’ADMA; e che la formazione di tutti i membri, sia nuovi, sia antichi, è molto importante, e che ciascun associato deve essere accompagnato nel processo formativo, specialmente dal Presidente della sezione locale, che ha un ruolo e una responsabilità importanti nella vita dell’Associazione.

Dopo le numerose funzioni e liturgie che hanno animato il congresso, nella messa domenicale del 3 maggio, vari nuovi membri hanno emesso la loro promessa e sono stati accettati nell’associazione, sono stati insediati i nuovi funzionari dell’Associazione, è stato diffuso il nuovo documento di aggregazione a ciascuno gruppi ed è stata anche riconosciuta la comunione tra il Santuario di Maria Ausiliatrice di Fatumaca e quello di Torino.

Tre le linee operative scaturite dal congresso: ogni gruppo deve valutare le sue attività e vedere le motivazioni che stanno dietro di esse; esaminare la qualità della formazione, in particolare per gli aspiranti soci; e porre attenzione alla Famiglia per mettervi in pratica il Sistema Preventivo (attraverso dialogo, presenza di Dio, affetto e rispetto).

Pubblicato il 05/05/2015