(ANS – Hong Kong) – Il 28 aprile si è conclusa la Visita Straordinaria condotta da don Václav Klement, Consigliere della regione Asia Est-Oceania, per conto del Rettor Maggiore, all’Ispettoria cinese (CIN), con sede a Hong Kong.

Durante i tre mesi il visitatore è stato in tutte le numerose opere a Hong Kong, Macao e Taiwan ed ascoltato tutti e 111 confratelli e i diversi candidati alla vita Salesiana, i membri della Famiglia Salesiana e i numerosi laici che condividono la missione salesiana.

La visita straordinaria è stata segnata dalle celebrazione del Bicentenario della nascita di Don Bosco in ciascun territorio dell’Ispettoria con le pubbliche  manifestazioni di migliaia dei giovani ed adulti degli ambienti salesiani – nello stadio municipale di Hong Kong, nella piazza Tap Sek di Macao e nelle strade di Taipei, vicino la parrocchia San Giovanni Bosco a Taiwan. Negli ultimi 3 anni numerose iniziative hanno fatto conoscere meglio Don Bosco alla gente, attraverso varie traduzioni e pubblicazioni sul Sistema Preventivo, pellegrinaggi sui luoghi salesiani, programmi di formazione salesiana per i laici e giovani del movimento salesiano.

Verificando la fedeltà dinamica al carisma di Don Bosco, il visitatore ha notato:

• un grande progresso nella sistematica formazione e l’accompagnamento dei laici corresponsabili della missione salesiana;
• un grande sforzo per ringiovanire l’Associazione dei Salesiani Cooperatori con il movimento ‘Happy Vocation’;
• una crescita della cultura vocazionale attorno alle opere per i giovani in difficoltà;
• prime esperienze di ridimensionamento delle comunità;
• mantenimento dell’età media dei salesiani negli ultimi 12 anni - grazie alle nuove vocazione e all’aiuto dei missionari inviati dal Rettor Maggiore.

Negli ultimi 12 anni l’Ispettoria cinese è passata da un’Ispettoria quasi esclusivamente scolastica ai nuovi campi della missione – counselling dei giovani e delle famiglie e vari servizi del volontariato giovanile. Anche le grandi sfide esterne sono state oggetto di discernimento: crescente cultura materialista e consumista con grande influsso sui giovani e Salesiani; forti migrazioni e indebolimento delle famiglie.

Per il cammino dell’Ispettoria sono emersi alcuni punti convergenti come la cultura vocazionale e la preparazione di tutti i confratelli come formatori ed accompagnatori dei laici.

Tratto costante dell’animazione della visita è stata la domanda rivolta ai salesiani nel colloquio personale e ai laici e giovani nei vari incontri: ‘Che cosa ti rende profondamente felice?” Come segno visibile della visita rimane nella cappella di ogni comunità un grande manifesto dell’icona salesiana “Gesú - La Vite” che aiuterá in confratelli per il cammino della conversione permanente richiesta dal CG27. Infine  il visitatore ha coinvolto i Salesiani nella dinamica degli ultimi Capitoli Generali (Ascolto – Lettura – Cammino) per rafforzare la cultura del discernimento comune.

Pubblicato il 28/04/2015