(ANS – Quito) – Don Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore, ha avuto una conversazione telefonica con il Presidente della Repubblica dell’Ecuador, on. Rafael Correa Delgado, nella serata di lunedì 20 aprile.
Il Presidente ha chiamato il Rettor Maggiore e si è scusato con lui per non aver potuto partecipare al pranzo presso l’Istituto Tecnico Don Bosco di La Kennedy, e inoltre, a nome dello Stato e del popolo dell’Ecuador, ha ringraziato Don Bosco, la Famiglia Salesiana e tutti i Salesiani dell’Ecuador, per quanto è stato fatto in questi 120 anni di presenza salesiana nel paese.
Il gesto di apprezzamento è stato molto sincero e Don Á.F. Artime lo ha accolto con vera gratitudine e ha sottolineato che le parole del Presidente non erano indirizzate a lui, ma “a molti Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice che hanno dato vita e hanno dato la loro vita per questo popolo e per questa gente. Molti di loro erano o sono ecuadoriani, ma molti di più sono stati e sono i missionari venuti da altre parti del mondo”.
Il Presidente Correa ha anche omaggiato il Rettor Maggiore con un cofanetto d’argento con un pavone scolpito nella parte superiore, in segno del suo affetto e ribadendo il suo apprezzamento per la sua visita in Ecuador.
Si può ricordare in tal senso che il Presidente Correa da giovane ha prestato servizio volontario presso la missione salesiana di Zumbahua, un villaggio indigeno della serra ecuadoriana a 150 km dalla capitale e a 3200 mt sopra il livello del mare.
Pubblicato il 24/04/2015