(ANS – Quito) – Macas e Quito sono state le ultime 2 tappe del Rettor Maggiore nella sua Visita d’Animazione all’Ispettoria dell’Ecuador, che si conclude oggi, 21 aprile. A Macas Don Á.F. Artime, accompagnato dal suo Segretario, don Horacio López, è stato accolto da una copiosa pioggia; a Quito, invece, è stato ricevuto dalle suore della comunità delle Figlie di Maria Ausiliatrice di Simiatug, che gli hanno consegnato una bandiera, hanno cantato in Shuar e pregato il Padre Nostro in Quichua.

Tra quanti erano in attesa dell’arrivo di Don Á.F.Artime a Macas c’erano anche il dott. Roberto Villarroel, Sindaco di Macas, e l’Ing. Rodrigo López, Governatore della Provincia di Morona Santiago. “I Salesiani sono sinonimo di cambiamenti positivi in questa città, quindi siamo felici di dare il benvenuto al Rettor Maggiore” ha detto il dott. Villarroel. Mentre l’Ing. Rodrigo López ha detto di provare molta gratitudine verso i Salesiani perché la loro presenza ha migliorato due ambiti nella provincia: l’evangelizzazione e l’educazione.

Tra i gesti di benvenuto, il Rettor Maggiore ha ricevuto una tawasa, una tipica corona di piume che indica le autorità tra gli Achuar; mentre il Sindaco di Macas lo ha nominato illustre ospite della città. Quindi gli studenti hanno realizzato un corteo d’onore verso l’Arena di “La Loma”, dove Don Á.F. Artime ha presieduto la messa per circa 3.000 giovani.

Nella breve omelia il Rettor Maggiore ha richiamato le parole del Vangelo: “Non temete, sono io, e io sono con voi”. Così, il Rettor Maggiore ha ricordato a tutti che dobbiamo affidarci alla bontà e alle benedizioni del Signore. Prima di concludere l'Eucaristia, il dott. Vethowen Chica, membro dell’Assemblea di Morona Santiago, ha consegnato al Rettor Maggiore il premio “Dr. Vicente Rocafuerte”, a riconoscimento dell’opera dei Salesiani nella provincia e nel resto del mondo.

Una volta a Quito Don Á.F. Artime ha incontrato i Salesiani in formazione nel prenoviziato di Cumbayá, lasciando loro un messaggio d’incoraggiamento a continuare la loro formazione come Salesiani di cuore, senza dimenticare che il percorso che hanno scelto di seguire troverà alti e bassi e dipenderà da loro il proseguimento della loro vocazione.

Alle 13:00 locali il Rettor Maggiore ha presieduto l’Eucaristia nel Tempio di San Bartolomeo a Lumbisí-Cumbaya; lì è stato ricevuto dagli studenti e dai docenti dell’Unità Educativa Salesiana “Cardinal Spellman”, ai quali ha chiesto di riflettere sulla propria vocazione e soprattutto di non temere di chiedere a Dio “cosa vuole da voi”. Al termine della messa c’è stato un altro omaggio al Rettor Maggiore, con la consegna di una targa da parte del Consiglio della Comunità di Lumbisí.

Ulteriori informazioni sulla visita del Rettor Maggiore sono disponibili sul sito dei Salesiani dell’Ecuador.

Pubblicato il 21/04/2015