(ANS – Chambéry) – Da quasi 10 anni, il Liceo salesiano “Costa de Beauregard” a Chambéry lavora in partenariato con il Burkina Faso. La collaborazione, nata da un desiderio degli studenti nel 2005, che volevano aiutare una popolazione svantaggiata, è cresciuta nel tempo.

Nel 2006 gli allievi del Liceo Costa de Beauregard, contattarono la comunità delle Piccole Suore della Santa Infanzia, con sede a Bobo Dioulasso, in Burkina Faso. Avevano deciso di raccogliere fondi organizzando un’operazione di solidarietà denominata “bol de riz” (ciotola di riso, per sensibilizzare al tema della fame) e così aiutare l’educazione dei giovani in difficoltà. Gli scambi di lettere si moltiplicarono e l'anno successivo, gli studenti rinnovarono l’operazione e crearono un’associazione per sostenere la collaborazione: “Les enfants de Bobo Dioulasso”.

Nel frattempo, sr Thérèse, da Bobo Dioulasso, invitava i giovani a scoprire il Burkina Faso e la sua gente. A quell’epoca la comunità stava acquistando 7 ettari di terreno e così agli allievi del corso di orticultura del liceo salesiano francese venne subito in mente l’idea di sfruttare l’appezzamento.

Ad ottobre 2007 e luglio 2008 vennero organizzati due viaggi con, ogni volta, delle occasioni per il contatto diretto con i giovani del Burkina Faso e delle operazioni agricole sul campo. Divenne necessario realizzare una foratura profonda nel terreno, così l’associazione intensificò i suoi sforzi nella raccolta fondi, attraverso regolari operazioni “bol de riz” e vendita di beneficenza.

La collaborazione con il Burkina Faso diventa un progetto faro della cooperazione internazionale nella “Fondazione Bocage” e nel 2010 tre giovani francesi decidono di realizzare un tirocinio universitario a Bobo Dioulasso, nell’ambito del gemellaggio.

Nonostante una situazione geopolitica difficile, l’associazione continua il suo lavoro ed è impegnata a scavare un pozzo di 140 metri di profondità, e la costruzione di una recinzione. La priorità dell’associazione ora è la creazione di una rete di distribuzione dell’acqua in collaborazione con l’associazione “Idraulici Senza Frontiere”. L'obiettivo è quello di creare un centro d’accoglienza per i giovani a rischio di Bobo Dioulasso.

E a marzo scorso presso il liceo salesiano è giunta da Bobo Dioulasso sr Julienne, che ha presentato il suo paese, la situazione dei giovani e il progetto del centro.

Pubblicato il 7/04/2015