(ANS – Ginevra) – Dal 2 al 27 marzo 2015 si svolge a Ginevra la 28° Sessione ordinaria del Consiglio diritti umani delle Nazioni Unite. Nell’ambito di un evento dedicato alla riflessione sul processo di attuazione della Dichiarazione di Vienna sui Diritti Umani del 1993, e del suo Programma di Azione, l’Istituto Internazionale Maria Ausiliatrice (IIMA) presenta un intervento orale dal titolo “YOUTH EMPOWERMENT. A Human Rights Perspective” (Partecipazione dei giovani. Una prospettiva a partire dai Diritti Umani).

L’intervento è stato patrocinato anche dal Volontariato Internazionale Donna, Educazione e Sviluppo (VIDES International), dalla Procura Missionaria Salesiana di New Rochelle e dal Volontariato Internazionale per lo Sviluppo (VIS) e ha ricevuto il contributo del comitato per la promozione e la protezione dei Diritti Umani, il Don Bosco Network, la Fondazione “Jóvenes y Desarrollo”, la Procura Missionaria Salesiana di Madrid e VIA Don Bosco.

Nella dichiarazione l’IIMA, constatando come il principio dell’universalità  dei Diritti Umani sia nei fatti ostacolato da vari fattori, tra i quali una “inadeguata partecipazione politica e sociale dei giovani” ha indicato come necessaria della massima cura e attenzione la fase di transizione dall’infanzia alla giovinezza, e ha richiamato gli Stati Membri delle Nazioni Unite a: 

• intraprendere azioni concrete per favorire la partecipazione, il rafforzamento e la responsabilizzazione dei giovani;
• promuovere sistematicamente la partecipazione dei giovani negli Organi del Trattato, nelle Procedure Speciali e nella Revisione Periodica Universale;
• portare a vero compimento il diritto alla partecipazione, così come stabilito dalla Convenzione del Diritto del Fanciullo, e in particolare a ratificare il Terzo Protocollo Opzionale di quella Convenzione, che disciplina le modalità di ricorso, individuale o di gruppo, da parte di bambini e adolescenti vittime di violazioni dei propri diritti.

Pubblicato il 23/03/2015