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(ANS – Roma) – Si è svolta venerdì 5 marzo, presso la Facoltà Pontificia di Scienze dell’Educazione “Auxilium”, la tavola rotonda di presentazione del volume “Una vita che irradia luce. Edizione anastatica di ‘Don Bosco e la Pia Società Salesiana’ di Albert Du Boys” curato dalla prof.ssa sr Piera Ruffinatto, delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA).
L’opera di Du Boys (1804-1889), magistrato e scrittore francese, è stata ritrovata in un esemplare interfogliato presso la Biblioteca della Facoltà; è un’opera unica nel suo genere, in quanto permette di cogliere il contesto in cui è stata scritta, e di conoscere non solo le intenzioni del suo autore, ma anche di far emergere la figura del santo educatore e del suo metodo educativo, la sua ricca umanità e passione per Dio e per i giovani.
Pubblicata a Parigi nel 1884 con il titolo “Don Bosco et la Pieuse Société des Salésiens”, nello stesso anno venne tradotta in italiano da Giuseppe Novelli ed ha avuto una discreta diffusione, anche promossa dallo stesso Don Bosco, che, in precedenza, ne aveva corretto personalmente il testo.
Alla tavola rotonda, moderata dalla Professoressa Elisabetta Straffi, sono intervenute la Preside, prof. Pina Del Core, FMA, con un breve saluto, la prof. Ruffinatto, sr. Piera Cavaglià, Segreteria generale dell’Istituto delle FMA e il prof. don Michal Vojtas, SDB, docente dell’Università Pontificia Salesiana (UPS) in Roma.
A conclusione è intervenuta Madre Yvonne Reungoat, Superiora generale delle FMA e Vice Gran Cancelliere della Facoltà: “quanto più si conosce san Giovanni Bosco, tanto più si resta sorpresi di quello che egli riesce a progettare e realizzare. Tutto egli vive e soffre per il bene dei suoi giovani poveri e abbandonati che educa lasciandosi ispirare dal Sistema Preventivo nell’ottica del Da mihi animas, cetera tolle. (…) Ciò che risplende di Don Bosco non è la sua opera, ma l’intervento sorprendente di Dio e di Maria Ausiliatrice”.
Pubblicato il 09/03/2015