(ANS – Hyderabad) – Oltre 200 bambini, sfruttati come bambini lavoratori in un edificio a Talabkatta, sono stati tratti in salvo dalla polizia di Hyderabad, nella giornata di sabato scorso, 24 gennaio. Non trovando un posto adeguato per ospitare questi bambini sfortunati, tutti i bambini tranne 3 ragazze sono stati portati presso l’opera salesiana per i minori in difficoltà “Don Bosco Navajeevan” di Ramanthapur, dove i salesiani, il personale ed in particolare i bambini già residenti stanno facendo di tutto per fargli percepire serenità e sicurezza.
L’operazione, frutto di una soffiata, è stata effettuata da oltre 400 agenti di polizia sotto la guida del Commissario V. Satyanarayana, seguendo una procedura di accerchiamento e ricerca nell’ambito di controlli anti-terrorismo.
Sebbene i media locali hanno riferito che la maggior parte dei piccoli lavoratori fossero minori di 12 anni, un certo numero di loro potrebbe averne anche più di 18. I giovani provengono per lo più da Bihar e sono stati portati alla città dai proprietari di unità di produzione di braccialetti dell’Uttar Pradesh o di Bihar; e ai genitori dei bambini come anticipo veniva elargito una somma tra le 10 e le 20 rupie.
Inoltre, i bambini venivano pagati con solo 2-5.000 rupie al mese, dovendo lavorare per lunghe ore e senza il permesso di lasciare il posto di lavoro; e i media hanno riportato anche che lavoravano con sostanze chimiche e in condizioni di pericolo.
La polizia ha preso in custodia circa 20 intermediari e datori di lavoro coinvolti nel lavoro minorile e forzato. Un funzionario di polizia ha raccontato come il sistema di vigilanza utilizzato dagli sfruttatori fosse di alto livello tecnologico, con telecamere a circuito chiuso che monitoravano il lavoro dei bambini, che venivano picchiati se non lavoravano e ai quali non venivano forniti nemmeno coperte o vestiti pesanti.
L’operazione di salvataggio è parte dell’Operazione Smile, un programma della durata di un mese avviato dal Ministero dell’Interno nel giorno di Capodanno, e realizzato dal Dipartimento d’Investigazioni Criminali. Tuttavia, poiché agli altri reparti non erano state fornite informazioni in anticipo, il personale dei Dipartimenti del Lavoro e del Benessere del Bambino sono stati colti di sorpresa e non sapevano come gestire l’enorme numero di bambini improvvisamente portati da loro.
Pubblicato il 27/01/2015