(ANS – Roma) – Si è svolto da venerdì 28 a domenica 30 novembre l’Incontro degli Ispettori d’Europa, organizzato attorno a tre assi fondamentali: lo sviluppo del Progetto Europa (PE) tra il 2009 e il 2014; la famiglia in Europa; e le proposte di lavoro per il PE per gli anni 2015-2020.

L’incontro, il quinto degli Ispettori d’Europa, è cominciato con l’invocazione allo Spirito Santo; quindi don Francesco Cereda, Vicario del Rettor Maggiore, ha presentato il programma di lavoro ai 47 partecipanti – tra i quali tutti gli Ispettori e i Superiori di Delegazione del Vecchio Continente e i membri del Consiglio generale, con il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, che nel suo discorso d’apertura di venerdì pomeriggio ha parlato del cammino dell’Europa salesiana alla luce della Capitolo Generale 27. Da segnalare anche la partecipazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice sr Alaide Deretti, Consigliera per le Missioni dell’Istituto, e sr Marija Pece, Consigliera Visitatrice.

Nella conclusione della prima giornata è stata data lettura dei risultati delle risposte delle Ispettorie sul PE, e tutti i presenti hanno riflettuto insieme sui limiti, i punti di forza e le sfide di questo progetto.

La mattinata della seconda giornata è stata incentrata sul tema della famiglia. Il cardinale salesiano Angelo Amato, Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, è intervenuto a proposito delle sfide pastorali della famiglia nel contesto dell’evangelizzazione; successivamente gli Ispettori si sono confrontati sul loro lavoro in questo campo.

Nel pomeriggio si è proseguito con una tavola rotonda sull’interculturalità delle presenze salesiane in Europa, che ha preso il resto della giornata, grazie alle relazioni dei diversi consiglieri salesiani di settore, che hanno approfondito il tema in relazione al rispettivo ambito di competenza.

Così, dopo una riflessione del Rettor Maggiore sull’interculturalità come ricchezza e un’introduzione da parte di don Cereda, don Ivo Coelho ha parlato dell’interculturalità nelle comunità formative e nella formazione; don Fabio Attard delle comunità educativo pastorali in rapporto ai fenomeni migratori; don Guillermo Basañes del contributo interculturale che i missionari portano all’Europa; don Filiberto González della Comunicazione Sociale al servizio dell’interculturalità e, infine, il sig. Jean Paul Muller ha sviluppato il tema a partire dai contributi apportati dalle Procure Missionarie d’Europa.

Tale sessione è stata arricchita da una sessione di domande e risposte, integrazioni e contributi spontanei degli Ispettori e un lavoro di gruppo sul tema.

La giornata di ieri è iniziata con la celebrazione eucaristica della prima domenica d’Avvento, che ha segnato anche l’apertura dell’Anno della Vita Consacrata. Le attività conclusive sono consistite in incontri per piccoli gruppi al fine di elaborare le proposte per il PE e la condivisione finale in assemblea.

Pubblicato il 01/12/2014