Logo di Ans - Vai alla Home Page
ANS - Agenzia iNfo Salesiana



IT EN ES FR PT PL Versione Standard || Solo Testo

Stampa la pagina corrente Stampa   
:. NEWS

24/11/2014 - Israele - “Dies Academicus” allo Studium Theologicum Salesianum
Foto dell'articolo -ISRAELE – “DIES ACADEMICUS” ALLO STUDIUM THEOLOGICUM SALESIANUM
Fotografia disponibile in Image Bank

(ANS – Gerusalemme) – In occasione dell’annuale “Dies Academicus” – giornata di formazione e studio che segna l’apertura del nuovo anno accademico – lo scorso 20 novembre lo “Studium Theologicum Salesianum” di Gerusalemme, sezione dell’Università Pontificia Salesiana di Roma, ha ospitato il cardinale George Alencherry, Presidente del Sinodo della Chiesa siro-malabarese. Il presule ha tenuto una Lectio Magistralis sull’unità delle Chiese cristiane e il ruolo delle Chiese “sui iuris”.

I lavori sono iniziati con il saluto del Direttore dello Studentato, don Andrew Wong, e un intervento del Delegato Apostolico a Gerusalemme e in Palestina, mons. Giuseppe Lazzaroto. Poi, dopo la presentazione dei vari ospiti, da parte di don Biju Michael, Preside dello Studentato, ha preso la parola il cardinale Alencherry, il quale ha sottolineato il tempismo della lectio che avrebbe tenuto, a 50 anni ed un giorno esatti dalla promulgazione della Costituzione Dogmatica Lumen Gentium e dei Decreti Orientalium EcclesiarumUnitatis Redintegratio. Quindi ha citato Papa Francesco sull’unità e la santità della Chiesa e il bisogno di vivere centrati in Cristo; e ha proposto un ecumenismo fondato su basi teoriche e pratiche, a partire dai 3 testi conciliari.

Il cardinale ha affermato con forza che l’unità dei cristiani sarà possibile solo se vi sarà una conversione interiore, illuminata dalla fede, guidata dalla preghiera e aperta al vivere in fraterna armonia. Quindi, portando ad esempio la propria Chiesa, ha spiegato che l’unità non corrisponde all’uniformità: “la Chiesa siro-malabarese, la Chiesa di San Tommaso dell'India, è antica quanto il cristianesimo stesso sul territorio indiano”. E nonostante lievi differenze nella liturgia, non c’è mai stata rottura tra la Chiesa siro-malabarese e quella latina. Con riferimento all’unità tra le 23 Chiese cattoliche d’Oriente e d’Occidente, ha infine citato Giovanni Paolo II e la necessità che la Chiesa respiri con entrambi i suoi polmoni: orientale ed occidentale.

Dopo aver toccato altri temi fondamentali inerenti l’argomento – la Chiesa quale comunione di Chiese, il ruolo delle chiese sui iuris; la preghiera a Gesù, l’Eucaristia e l’unità… – il cardinale ha rivolto un appello all’unità di tutte le Chiese cristiane di fronte alle tendenze di secolarizzazione e scristianizzazione globali; e in considerazione della “difficile situazione che vivono qui in Medio Oriente, soprattutto in Iraq e Siria, i cristiani e le altre minoranze religiose ed etniche che soffrono a causa della violenza che infuria in tutta la regione”.

Al termine della lectio sono seguite una sessione di domande e risposte con il cardinale e la presentazione dei libri “Tu, Giovanni” di don Joan Vernet, e della nuova edizione in Arabo degli Inni Liturgici.

Lo studentato teologico Salesiano dedicherà l’intero anno accademico 2014-15 allo studio del rapporto tra Chiese d’Oriente e d’Occidente.

Pubblicato il 24/11/2014

comunica ANS news


Le ultime News
14/3/2016 - RMG – Incontro dei Maestri dei Novizi
14/3/2016 - Brasile – L’Educomunicazione apre nuovi orizzonti tra i giovani
14/3/2016 - India – Iniziative ecologiche tra i ragazzi
14/3/2016 - Filippine – Il Rettor Maggiore al centro “Don Bosco Boys Home”
11/3/2016 - RMG – Vicini a don Uzhunnalil, le parole di don Cereda


News dell'ultima settimana
News dell'ultimo mese