(ANS – Urnieta)– “Dire Salesiani è dire impegno”: così si è espresso, molto chiaramente, Jorge Arevalo, Vice Consigliere per l’Educazione della Comunità Autonoma dei Paesi Baschi, in apertura delle celebrazioni per il 50° anniversario di presenza dei Salesiani a Urnieta. Alla cerimonia, che si è svolta venerdì 24 ottobre presso la casa salesiana, ha preso parte anche il Superiore dell’Ispettoria Spagna-San Giacomo Maggiore, don Juan Carlos Pérez Godoy.
Il signor Jorge Arevalo è stato incaricato di dare avvio al 50° anniversario, accompagnato dal signor José Luis Pidedo, Preside del Centro, e don Ángel Miranda, direttore dell’opera salesiana ad Urnieta. Presente nell’occasione anche il signor Vicente Zaragüeta, un’icona dell’opera salesiana e nipote della coppia “Pedro e Concepción” che insieme con don Beobide furono i responsabili dell’attuazione del progetto dei Salesiani di Guipuzkoa; propria a lui è spettato l’onore di offrire la lezione inaugurale per l’anniversario del centro.
Circa 180 gli ospiti convenuti, tra cui membri della comunità educativa pastorale, della Famiglia Salesiana di Guipuzkoa, collaboratori dell’Ispettoria e vari salesiani che per molti anni hanno vissuto nella casa – nata come seminario.
Ecco come i responsabili del centro avevano invitato a partecipare all’evento:
“200 anni di Don Bosco tra noi. 50 anni di Don Bosco Urnieta. Tempo per rievocare, per ricordare, tempo di storia, riconoscimento dei meriti, di persone, di semina e di frutti, di sentieri battuti, di sogni realizzati, di superamento delle difficoltà e delle sfide, tempo di orizzonti – certamente! – di futuro, di ricerca, d’interrogativi, di cammini da tracciare e da percorrere. Tempo di chi è passato già e che della sua presenza ha fatto uno spazio di vita, di chi c’è ora e di chi verrà, di compiti e di sfide e di nuove risposte. Tempo per approfondire le nostre radici e rinnovare il nostro impegno come servitori, proseguendo con i giovani e per i giovani”.
L'intero evento è stato intriso di gratitudine, come espresso dal Preside: “grazie alle tante persone che hanno fatto parte della nostra famiglia. Soprattutto ai nostri anziani che ci hanno dato prestigio. Gli studenti lo hanno voluto esprimere nel motto: Orgogliosi del passato, costruttori del futuro”.
Pubblicato il 31/10/2014