(ANS – Roma) – Dal lunedì 6 ottobre 2014 fino a domani, mercoledì 8, si svolge presso la Casa Generalizia dei Salesiani la riunione dell’equipe internazionale che curerà i contenuti e la metodologia dell’incontro: MGS DON BOSCO 2015, il grande raduno internazionale del Movimento Giovanile Salesiano che si celebrerà a Torino e a Colle don Bosco, dal 10 al 16 agosto 2015. “Mi piace l’idea di questa riunione, la composizione della Commissione perché internazionale, interculturale e interispettoriale. Questa infatti è la musica per questo periodo storico”, ha detto il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, all’inizio della prima sessione.
di don Miguel Angel García, SDB
All’incontro partecipano 21 persone, salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice, impegnati nella Pastorale giovanile di tutte le Regioni. L’obiettivo comune è preparare il materiale per le riflessioni della mattina, le celebrazioni liturgiche e la veglia del 15 agosto 2015. Come pista che conduce ed illumina il lavoro c’è la Strenna per il 2015, sul tema “Come Don Bosco, con i giovani, per i giovani”.
La metodologia di lavoro ha previsto, in primo luogo, un’attenzione sugli obiettivi che si vogliono raggiungere seguendo la traccia del Rettore Maggiore nella sua Strenna. Il gruppo ha riflettuto su due domande:
In un secondo momento si è proceduto alla creazione di gruppi di lavoro con focus specifici: la musica, il contenuto liturgico, la memoria carismatica, le testimonianze...
Il Consigliere per la Pastorale giovanile dei Salesiani, don Fabio Attard, ha insistito su alcuni criteri per una buona riuscita del gruppo: il lavoro in sinergia; la valutazione del patrimonio carismatico e spirituale; la considerazione dell’universalità della Famiglia Salesiana; il pensare globalmente (nelle lingue, i gesti, le espressioni...); stabilire sistemi agili di comunicazione e condivisione; stabilire contatto con altri in varie parti del mondo.
Pubblicato il 07/10/2014