(ANS – Parigi) –“Ci è sembrato opportuno presentare, in occasione del Bicentenario di Don Bosco, uno spettacolo amatoriale che mettesse sulla scena dei giovani in grado di ricordare ad un pubblico giovane l’azione e la notevole personalità di Don Bosco”; così si esprime il salesiano Jacques Rey, responsabile dell’“Atelier Multimédia”.
di don Placide Carava, SDB
Il titolo della spettacolo, “Don Bosco Academy”, è stato ispirato da un famoso programma televisivo francese, che permette ai giovani selezionati di formarsi nelle arti dello spettacolo, nella speranza di vincere un contratto con una casa discografica, insieme ad una grande somma di denaro. Ma “Don Bosco Academy” non persegue lo stesso obiettivo...
L’équipe di Jacques Rey ha chiesto a Tristan Groulard, regista di musical, di produrre uno spettacolo simile. La professionalità e il dinamismo di questo professionista “in sintonia con il mondo dei giovani” – come sottolinea il sig. Rey – hanno permesso ai ragazzi di mettere il meglio di loro stessi nel progetto. Un progetto che “unisce un percorso di apprendimento di tutto ciò che concerne la realizzazione di un musical, con tutto ciò che questo può avere di gratificante e appagante per degli adolescenti” aggiunge il salesiano.
Sede delle operazioni: la casa salesiana di Nizza, che ha ospitato un campo giovanile nella primavera del 2014 (per la registrazione delle musiche e delle canzoni), e un campo estivo nel mese di luglio 2014 (per mettere a punto le scene e le coreografie), i due passaggi principali della preparazione di questo spettacolo. Inoltre, i giovani religiosi di due istituti salesiani (le Figlie di Maria Ausiliatrice di Guines e i Salesiani di Marsiglia) accompagnati dalle rispettive compagini scolastiche, hanno realizzato scenografie e costumi, in appena due mesi.
La “prima” del musical “Don Bosco Academy” si terrà il prossimo 27 ottobre su un prestigioso palcoscenico di Parigi. Grazie all’elevato livello di formazione che è stato loro offerta, grazie a professionisti del teatro, della musica, della danza, i giovani arriveranno pronti. Racconta Tristan Groulard: “la sfida è stata superata! I giovani mi hanno impressionato per la loro voglia, l’impegno e i loro talenti. Ci hanno dimostrato ogni giorno che abbiamo fatto bene a fidarci di loro”.
Lo spettacolo vuole essere un nuovo approccio di “Don Bosco oggi”. “Ciò che lo rende unico – dice il sig. Rey – è la sua considerazione del mondo di oggi, in cui vivono dei giovani in difficoltà... La sfida proposta non riguarda solo la squadra di Tristan, o l’Ispettoria salesiana che ha co-prodotto lo spettacolo. E un affare che riguarda tutta la rete salesiana”.
Sono già programmate 10 rappresentazioni in 10 città della Francia e del Belgio (dal 27 ottobre 2014 all’11 novembre 2015) ; ogni rappresentazione sarà preceduta da una settimana di formazione per i giovani coinvolti.
(traduzione di Gian Francesco Romano)
Pubblicato il 26/09/2014