(ANS – Kep City) – “Show me your city” (Mostrami la tua città) è un progetto nel quale alcuni giovani studenti di Medellín, Colombia, e Kep City, Cambogia, condividono delle informazioni sulle loro città per produrre un breve video clip; è condivisione tra giovani provenienti da due luoghi assai diversi del pianeta, che si realizza tramite video, foto, recensioni, link e tanto divertimento; è un dialogo multiculturale tra le persone, che in altro modo avrebbero trovato delle difficoltà a conoscersi, a causa della distanza e della barriera linguistica.

L’esperienza interculturale di Mostrami la tua città coinvolge gli studenti di comunicazione sociale e giornalismo della Scuola Tecnica Don Bosco di Kep City, accompagnati dal salesiano Albeiro Rodas, e gli studenti di design grafico della Pontificia Università Bolivariana di Medellin, coordinati dagli insegnanti Ariel Acevedo e Maribel Rodriguez.

L’idea è nata nel 2013 quando i docenti Acevedo e Rodas si sono incontrati ad un Master in Comunicazione Digitale e hanno fatto un lavoro insieme che ha coinvolto i rispettivi allievi: studenti universitari della popolosa città di Medellin, di abitudini occidentale, e giovani allievi di provenienza rurale di Kep e Sihanoukville. Due gruppi che si guardavano reciprocamente come appartenenti ad un altro pianeta.

Il progetto si colloca nell’ambito della comunicazione interculturale, un ramo della comunicazione che ha a che fare con l’incontro tra gruppi umani provenienti da culture diverse e che sta diventando sempre più interessante in quest’epoca di globalizzazione e rivoluzione tecnologica. Il settore attrae molti studiosi delle relazioni internazionali, dell’integrazione dei mercati e dello sviluppo della scienza e della tecnologia, ora non più appannaggio di un solo paese, ma frutto dello sforzo congiunto di molti.

Operativamente il progetto prevede che gli allievi lavorino in gruppo per produrre un audiovisivo a partire da un tema che riesca a rappresentare aspetti quali l’identità culturale, la lingua, l’ambiente rurale/urbano… allo scopo di raccontarlo ai colleghi dell’altro paese.

Il tema prescelto in questa parte del progetto è stato: miti, leggende e storie dell’orrore. Gli allievi colombiani hanno mostrato la ricchezza delle loro leggende sul Patetarro, la madre acqua, la donna piangente... mentre i giovani cambogiani hanno rappresentato il loro repertorio di storie sui fantasmi.

I video sono disponibili sulla pagina ufficiale del progetto; mentre la piattaforma di incontro e coordinamento è costituita una pagina di Facebook, in inglese.

“Mi auguro che gli studenti di altri paesi del mondo vengano a sapere della proposta e si uniscano all’iniziativa. Penso che sia un’esperienza di grande ricchezza .... sempre con l’idea di mostrare il nostro paese ad altre culture che non conoscono, soprattutto quando si utilizzano elementi universali, facile da capire e in grado di abbattere il limite del linguaggio” ha spiegato don Rodas.

Pubblicato il 24/06/2014