(ANS – Tlazala) – Dal 5 all’8 giugno presso Tlazala, Stato di Messico, si è svolto il III livello della Scuola di Salesianità di ambito nazionale, a cui hanno partecipato religiosi, laici, educatori ed agenti pastorali di parrocchie, oratori, centri giovanili, scuole e dell’Università Salesiana: un totale di 84 persone provenienti dalle 4 Ispettorie del Messico – le 2 dei Salesiani e le 2 delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

Nelle quattro giornate, centrate sul tema “la Salesianità: un’ispirazione per la mia vita”, si è cercato di ampliare la formazione degli educatori salesiani in preparazione al Bicentenario della nascita di Don Bosco, nel 2015; ed è continuato il processo di formazione iniziato nei livelli precedenti, che in questa terza fase ha approfondito l’esperienza educativa e pastorale di Don Bosco, al fine di “approfondire il suo sistema Preventivo come modello pedagogico e spirituale, per riconoscere e valorizzare la propria esperienza educativa nell’ottica della prevenzione e qualificare e maturare gli atteggiamenti di educatori e pastori”.

Per questo motivo si è proceduto allo studio del Sistema Preventivo attraverso la Lettera del 1884, analizzandone il contesto storico in cui venne scritta e approfondendo la Vita dell’Oratorio come esperienza educativa integrale, spirituale, evangelica, metodologica e pedagogica.

Nei giorni 7-8 Giugno, vigilia e Solennità di Pentecoste sono stati vissuti due momenti speciali: una prima messa è stata celebrata da don Alejandro Gómez Peña, dell’équipe nazionale, che ha fatto riflettere sui doni e i frutti dello Spirito Santo e sull’atteggiamento e le disposizioni per dare la vita per gli altri; la seconda messa, nella giornata di Domenica, l’ha presieduta don DanielGarcía Reynoso, Delegato per la Pastorale giovanile di Messico-México, che durante l’omelia ha ricordato che per rendere visibili i doni e i frutti dello Spirito è necessario manifestare una gioia tranquilla, ma attiva nel servizio verso gli altri.

Nelle sessioni conclusive don José Antonio Hernández Valdez, Economo di Messico-México, ha mandato i saluti dell’Ispettore e ha raccontato la sua personale esperienza con il nuovo Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, sottolineandone la semplicità, l’attitudine al servizio e le somiglianze con Papa Francesco. Egli ha anche osservato come sia evidente nella Chiesa un rinnovato appello all’identità evangelica che è visibile nella testimonianza, l’umiltà, il servizio e la pratica della carità.

Prima di concludere, i partecipanti hanno raccolto gli elementi concreti e le proposte d’azione con cui intendono promuovere l’approfondimento della spiritualità salesiana nei contesti in cui si trovano e hanno poi ricevuto gli attestati.

Pubblicato il 23/06/2014