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(ANS – Roma) – Il Viaggio Apostolico del Papa in Terra Santa si è concluso una settimana fa, ma molti gesti e parole di questa visita sono destinati a rimanere scolpiti nella memoria collettiva dei fedeli di tutte le religioni e anche di chi non crede.
La visita del Papa è avvenuta a 50 anni dallo storico incontro a Gerusalemme tra Papa Paolo VI e il Patriarca di Costantinopoli, Atenagora. Eppure non si può minimante dire che essa sia stata una visita di protocollo, limitata a celebrare un vento del passato.
In soli 3 giorni, sono stati moltissimi i momenti significativi vissuti dal Papa: con le autorità religiose e politiche di quelle terre, ma anche con gli ultimi, i rifugiati, gli invalidi…
Per provare a dare una lettura organica sul viaggio del Papa e sul suo significato profondo, nella sezione “Service di ANS” pubblichiamo oggi un approfondimento a cura di don Gianni Caputa, salesiano sacerdote dell’Ispettoria del Medio Oriente.
Pubblicato il 02/06/2014