Logo di Ans - Vai alla Home Page
ANS - Agenzia iNfo Salesiana



IT EN ES FR PT PL Versione Standard || Solo Testo

Stampa la pagina corrente Stampa   
:. NEWS

12/4/2014 - RMG - CG27: tempo di Grazia e di presenza dello Spirito
Foto dell'articolo -RMG – CG27: TEMPO DI GRAZIA E DI PRESENZA DELLO SPIRITO
Fotografia disponibile in Image Bank

(ANS – Roma)– “Un vero tempo di Grazia e di Presenza dello Spirito” è la esperienza vissuta nel Capitolo generale 27°, che si è concluso oggi sabato 12 aprile.

Esordisce con questa espressione Don Ángel Fernández Artime, decimo successore di Don Bosco, nel saluto finale di fronte agli oltre 200 capitolari, e così titola il suo intervento: “Una opportunità per essere più di Dio, più dei fratelli, più dei giovani”.

È la ripresa dei  tre nuclei tematici già indicati quando il CG27 fu indetto da Don Pascual Chávez: mistici nello Spirito, profeti della fraternità, servi dei giovani.

Il tema “radicalità evangelica – lavoro e temperanza”  ha guidato la esperienza del Capitolo durato sette settimane  coinvolgendo  nella vita fraterna e nello studio, nella preghiera e nel  confronto e che trova sintesi nel documento finale.

Nel documento finale si ripete  una espressione che guida i tre momenti dell'ascolto, della lettura, del cammino: Come Don Bosco, in dialogo con il Signore, camminiamo insieme mossi dallo Spirito, facendo esperienza di vita fraterna come a Valdocco, disponibili alla progettualità e alla collaborazione, “in uscita” verso le periferie, divenendo segni profetici a servizio dei giovani.

Perché “la opportunità diventi evento di grazia” occorre essere guidati e accompagnati da quella Parola che ricorda che senza radici non si può portare buon frutto, e per questo i tralci devono essere uniti sempre alla vite.

Per questo si fa più volte memoria che come Salesiani di Don Bosco le radici sono nel Vangelo e ai Becchi e a Valdocco: questo, dice il Rettor Maggiore,  consente di essere coinvolti e avvolti nella trama di Dio, con una fraternità che sia irresistibilmente profetica, pronti a vivere la radicalità nello stile del lavoro e della temperanza, convinti che per essere buoni servi dei giovani non si può essere padroni di niente e di nessuno.

Con queste forti premesse e condizioni lo sguardo è salesianamente rivolto al futuro guidati dalle opzioni del Capitolo generale e illuminato innanzi tutto dalla volontà di testimoniare il Dio della vita. Don Ángel non nasconde la sfida, prima tra tutte quella di assumere la profondità di vita interiore “che non è la nostra  maggiore forza “. E dunque c'è da invocare lo Spirito santo perché si abbia forza per invertire questa tendenza.

Sarà possibile animare comunità e giovani, e tra questi sono da privilegiare i poveri, gli ultimi, gli esclusi. È urgente evangelizzare i giovani, camminando con loro per affrontare insieme le sfide. Una missione, quella salesiana, che vive nella condivisione con i laici corresponsabili e con la Famiglia Salesiana.

Conclude il Rettor Maggiore con l'ultimo pensiero a Maria e a Don Bosco, perché siano coloro che accompagnano una autentica ricerca di Dio,  la  esperienza di una fraternità profetica, il servizio ai giovani con il cuore del Buon pastore.

La Eucarestia del mattino, la assemblea generale, e le parole del Regolatore Don Francesco Cereda hanno concluso il Capitolo generale 27.

Pubblicato 12/04/2014

comunica ANS news


Le ultime News
14/3/2016 - RMG – Incontro dei Maestri dei Novizi
14/3/2016 - Brasile – L’Educomunicazione apre nuovi orizzonti tra i giovani
14/3/2016 - India – Iniziative ecologiche tra i ragazzi
14/3/2016 - Filippine – Il Rettor Maggiore al centro “Don Bosco Boys Home”
11/3/2016 - RMG – Vicini a don Uzhunnalil, le parole di don Cereda


News dell'ultima settimana
News dell'ultimo mese