(ANS – Roma) – Il Capitolo Generale della Congregazione Salesiana è un evento che non riguarda soltanto i Salesiani di Don Bosco. Pertanto alla cerimonia d’apertura sono intervenuti personalità della Curia Vaticana, prelati di varie diocesi e responsabili e rappresentanti di quasi tutti i gruppi della Famiglia Salesiana.

Tutti gli ospiti sono stati salutati con calore dal Rettor Maggiore, Don Pascual Chávez, all’inizio del suo intervento; non si è trattato solo di un atto dovuto, ma dell’espressione di una sincera amicizia, dato che molti dei rappresentanti delle varie famiglie religiose erano presenti proprio per ringraziare Don Chávez al termine dei suoi 12 anni di Rettorato.

Don Chávez ha sottolineato, in particolare, la presenza del card. Joao Braz de Aviz, dei cardinali salesiani, Bertone, Farina, Rodríguez Maradiaga ed Ezzati, di mons. Gino Reali, vescovo della diocesi di Porto-Santa Rufina – in cui ha sede la Casa Generalizia – dell’exallievo salesiano mons. Brugnaro e di Madre Yvonne Reungoat.

E a nome dei tanti ospiti, dopo la relazione del Rettor Maggiore e l’intervento del card. Braz de Aviz, alcuni di essi hanno preso la parola. Il primo è stato il card. Bertone che, in rappresentanza dei cardinali e vescovi salesiani, ha espresso “indefettibile attaccamento al carisma salesiano, vicinanza, anche fisica, a tante opere salesiane nel mondo e passione fraterna per le ansie e le gioie dell’apostolato giovanile nei vari paesi”.

Quindi è intervenuta Madre Reungoat, Superiora delle Figlie di Maria Ausiliatrice, che ha sottolineato l’affinità di vedute tra i due gruppi salesiani: “Anche nel nostro Capitolo Generale XXIII, (Settembre a Novembre 2014), i documenti preparatori al Capitolo sottolineano il tema della famiglia come fulcro del nostro essere con i giovani casa che evangelizza. La casa, la famiglia, sono tra le più grandi intuizioni di Don Bosco. La nostra profezia inizia da lì. (…) È uno spirito che è testimonianza di fraternità, gioia vocazionale e slancio nella missione”.

Consegnati ai Capitolari in cartella anche diversi messaggi da parte di gruppi della Famiglia Salesiana. In quello dei Salesiani Cooperatori, la sig.ra Bertola, Coordinatrice Mondiale dell’Associazione, ha scritto ai Salesiani: “lungo la stessa via di santità sarà sempre più importante la vostra presenza al nostro fianco, con un accompagnamento spirituale che sostenga la crescita e la formazione permanente, nel rispetto della specificità dei ruoli”.

Mentre nel testo della Responsabile Centrale delle Volontarie di Don Bosco, a nome di tutta la Famiglia Salesiana, è espresso il senso di gratitudine verso Don Chávez, dove si rimarca come nei 12 anni del suo Rettorato “è cresciuta la consapevolezza di essere una grande comunità carismatica e spirituale, impegnata a dare alla Chiesa e al mondo un originale contributo educativo e apostolico”.

Conclusi tutti gli interventi, alle 13:05 dell’ora locale, il Regolatore del CG27, don Francesco Cereda ha pronunciato: “A norma dei Regolamenti Generali, con l’approvazione dell’Assemblea e a nome del Presidente Don Pascual Chávez, domandando l’aiuto a Dio, per la mediazione del Signore Gesù, con l’illuminazione dello Spirito Santo e per l’intercessione di Maria Ausiliatrice, dichiaro aperto il Capitolo Generale XXVII della Società di San Francesco di Sales”.

Pubblicato il 03/03/2014