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21/1/2014 - Ecuador - Mons. Alfredo Espinoza, SDB: creare una pastorale della vicinanza e del dialogo
Foto dell'articolo -ECUADOR – MONS. ALFREDO ESPINOZA, SDB: CREARE UNA PASTORALE DELLA VICINANZA E DEL DIALOGO

(ANS – Loja) – Sabato 18 gennaio ha avuto luogo l’Eucaristia dell’Ordinazione episcopale di don Alfredo Espinoza Mateus, sdb, nominato vescovo di Loja da Papa Francesco nello scorso mese di dicembre. Il neo-presule ha invitato a creare “una pastorale della vicinanza e del dialogo”.

L’Eucaristia è stata presieduta da mons. Giacomo Guido Ottonelo, Nunzio Apostolico in Ecuador, e concelebrata da mons. Luis Sánchez Armijos, sdb, vescovo emerito di Machala e mons. Julio Parrilla, vescovo di Riobamba. Presente anche don Marcelo Farfán, Ispettore dei Salesiani in Ecuador.

Nell’omelia mons. Ottonello ha detto: “Tu, vescovo, come successore degli apostoli, sempre in comunione con il successore di Pietro, ricevi dal Signore la missione di insegnare a tutti i popoli, a predicare il Vangelo in modo che tutti gli uomini possano raggiungere la salvezza attraverso la fede, del Battesimo e dell’osservanza dei comandamenti. (…) Non dimenticate che nella persona del vescovo, Gesù è presente in mezzo al suo popolo e, con il tuo servizio annuncerai senza paura la Parola di Dio e santificherai i credenti attraverso i sacramenti”.

Dopo il rito di consacrazione, mons. Parrilla, rivolgendosi al neo vescovo, ha detto: “Ringraziamo Dio per aver dato un buon pastore a Loja! Dio ti benedica, caro fratello. Possa Dio riempire il tuo cuore con la saggezza tipica di questa terra lojana. Mi rallegra molto che sia tu il vescovo, figlio di Don Bosco come me”.

Mons. Espinoza Mateus ha poi rivolto dei ringraziamenti ai presenti e ha sottolineato che ognuno ha uno spazio nel suo cuore di pastore. Ha poi invitato tutti a realizzare una “pastorale della vicinanza, che deve creare una cultura del dialogo”. Ha poi ringraziato sua madre Consuelo, che lo accompagna dal cielo; suo padre per tutto il supporto dato; le sue sorelle e tutti i salesiani, ai quali ha ricordato che non smetterà mai di essere salesiano.

Per ricambiare queste parole don Farfán si è poi avvicinato a mons. Espinoza Mateus e ha detto: “Desidero che tu viva questo servizio che la Chiesa ti chiede con il cuore di Don Bosco. Ringrazio la città di Loja per le vocazioni e per accogliere Alfredo”. E, come gesto conclusivo, ha consegnato al nuovo vescovo di Loja alcune reliquie di Don Bosco.

Alla messa di ordinazione episcopale hanno partecipato circa 1.000 persone, tra parrocchiani, Salesiani, Figlie di Maria Ausiliatrice, sacerdoti di altre congregazioni religiose, parenti, rappresentanti dei gruppi della Famiglia Salesiana, autorità della città di Loja e presuli di Ecuador, Venezuela e Colombia e dei paesi caraibici.

Pubblicato il 21/01/2014

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