(ANS –Roma) – Si è celebrata ieri, 9 dicembre, l’apertura dell’anno giubilare della Facoltà di Scienze della Comunicazione Sociale dell’UPS, che festeggia a cavallo tra il 2013 e il 2014 il 25° anniversario della sua fondazione – avvenuta con il nome di Istituto Superiore di Comunicazione Sociale (ISCOS). Alla celebrazione ha partecipato anche il Rettor Maggiore, Don Pascual Chávez.
Il programma delle attività si è aperto con il saluto del Decano della FSC, don Mauro Mantovani, che ha accolto i presenti e citato i messaggi augurali di varie autorità.
Successivamente è intervenuto Don Pascual Chávez, in qualità di Gran Cancelliere dell’UPS, che nell’esprimere il suo augurio ai giovani e ai docenti della FSC ha anche ricordato l’importanza di quest’istituzione, che in questi 25 anni ha forgiato numerosi professionisti della comunicazione, sia religiosi, sia laici.
E a dimostrazione della sua concreta fiducia nella comunicazione sociale e nei giovani, Don Chávez ha voluto compiere anche un gesto significativo: una donazione in denaro all’Agenzia Young4Young per il progetto “3per3”, che prevede l’impiego di 3 giovani studenti per il monitoraggio, la ricerca e la divulgazione di notizie da 3 continenti: Asia, Africa e America.
Le attività sono poi proseguite come da programma, con gli interventi di Maria Paola Piccini, che ha presentato i risultati di una ricerca sugli exallievi della Facoltà; di Paola Springhetti e del prof. Vittorio Sammarco, che hanno parlato dell’Agenzia Young4Young; e il saluto conclusivo del Rettore Magnifico, don Carlo Nanni.
Da segnalare anche che, approfittando della sua presenza alla FSC, Don Chávez ha colto l’occasione per salutare i salesiani anziani e malati ospitati nell’infermeria e per presentare la sua relazione annuale ai salesiani della Visitatoria “Maria Sede della Sapienza” dell’UPS.
In quest’ultimo intervento Don Chávez ha voluto lasciare un messaggio di saluto a tutti i presenti, in considerazione della prossima scadenza del suo Rettorato; e per il futuro della Congregazione ha invitato tutti i salesiani a ripartire dal senso della comunità come nucleo della vita spirituale salesiana, con la dovuta attenzione alla figura del direttore e alle pratiche per l’accompagnamento personale.
Pubblicato il 10/12/2013