Logo di Ans - Vai alla Home Page
ANS - Agenzia iNfo Salesiana



IT EN ES FR PT PL Versione Standard || Solo Testo

Stampa la pagina corrente Stampa   
:. SERVICE

3/9/2012 - Polonia – PE: Uno sguardo alla realtà nell’ottica delle contrapposizioni sorte negli ultimi decenni
Foto Service-POLONIA – PE: UNO SGUARDO ALLA REALTÀ NELL’OTTICA DELLE CONTRAPPOSIZIONI SORTE NEGLI ULTIMI DECENNI

Don Tomasz Kijowski, delegato per la Pastorale Giovanile dell’Ispettoria della Polonia-Cracovia, traccia un breve quadro della realtà polacca segnalando alcuni “tra” che stanno plasmando la geografia polacca e stanno segnando profondamente la storia, la cultura, le sfide ed anche la spiritualità.

Il lavoro: tra desiderio e disoccupazione
Dai risultati di un’indagine commissionata dal governo polacco, riportati nel documento “Giovani 2011”, risulta che il cambiamento più atteso dai giovani polacchi riguarda la situazione del mercato di lavoro. La disoccupazione, infatti, è il problema più urgente. Segue il precariato dovuto prevalentemente ai cosiddetti “junk contracts” (contratti spazzatura) che sono in realtà una forma di sfruttamento dei giovani e causa di un’intensa emigrazione, soprattutto verso l’Irlanda, l’Inghilterra e altri paesi dell’Europa occidentale.

L’emigrazione ha altre due conseguenze. La prima è dovuta al fatto che genitori costretti ad emigrare lasciare i figli in Polonia. Molti bambini sono cresciuti da un genitore solo e, per questo, sono chiamati “euro-orfani”. Questo comporta, poi, una serie di difficoltà di tipo educativo nell’età dell’adolescenza.

Una seconda conseguenza dell’emigrazione è l’impoverimento del tessuto sociale; molte giovani promesse vanno all’estero alla ricerca di futuro migliore.
 
La fede: tra tradizione e maturità
La “fede tradizionale” – intesa come patrimonio religioso comune, tramandato da generazione in generazione, dato per scontato e spesso non pienamente assunto o approfondito – è ormai quasi scomparsa. A questo ha contribuito l’evoluzione delle nuove tecnologie di comunicazione; il loro influsso ha dato un nuovo volto anche all’ambiente rurale.

Da un lato si fa sempre più presente l’indifferenza nei confronti della fede, spesso motivata dalle infedeltà della Chiesa; dall’altro sta emergendo una fede matura ed impegnata, che deve molto alla catechesi fatta nelle scuole che, con i dovuti limiti, ha un forte impatto sullo sviluppo di consapevoli atteggiamenti di fede.

Grande il contributo dato dai mezzi di comunicazione che hanno un ruolo importante. Il settimanale cattolico “Gość Niedzielny” (“Ospite domenicale”) è il primo nella classifica delle vendite dei settimanali polacchi; a questo si aggiungono il gruppo mediatico sorto intorno a Radio Maria, le reti televisive della TV Trwam e il quotidiano “Nasz Dziennik”. Il loro dialogo con la cultura del consumo promossa da altri media polacchi è molto vivo e, a volte, non senza tensioni e perciò di un’importanza fondamentale per dare ragione della speranza cristiana.

Un’importante dimensione è costituita da nuovi movimenti religiosi che si sono diffusi in Polonia - Focolarini, Comunione e Liberazione, Chemin Neuf, Neocatecumentato e altri - o sorti nel paese: Ruch Światło – Żyice (Movimento Luce–Vita), Ruch Apostolstwa Młodych (L’apostolato dei giovani), Wspólnota Mamre (Comunità Mamre), …

La chiesa: tra comunismo e società civile
Le nuove generazioni, anche se non hanno avuto un’esperienza diretta della Polonia comunista, hanno assunto dai loro genitori alcuni atteggiamenti che sono una pesante eredità del regime. Manca, per esempio, il rispetto per il bene comune e c’è un certa indifferenza verso alcuni problemi sociali; non di rado ci sono molte aspettative nei confronti delle strutture statali o sociali ed infine anche il nepotismo e la corruzione.

La Chiesa, che nel secondo dopoguerra riuscì a far edificare molte chiese, ha il merito di promuovere quegli atteggiamenti di cittadinanza attiva; sono proprio le comunità di fede a promuove l’impegno sociale. Molte organizzazioni di volontariato e non governative di recente fondazione sono nate in ambienti ecclesiali.

Bisogna comunque registrare che la Chiesa ha perso la forza unificante nella società di cui godeva nel passato e con fatica riesce a collocarsi come autorità morale e spirituale per la società polacca contemporanea.

La famiglia; tra valori e sfide
Da diverse ricerche risulta che da molti anni il valore più importante per i giovani polacchi è famiglia. Questo spinge i giovani alla ricerca della persona giusta con cui fondare una famiglia felice. Nonostante le dichiarazioni si affermano sempre di più alcune tendenze nocive, come il fenomeno della prostituzione minorile (il cosiddetto ‘sponsoring’), le scelta di vita da single, convivenze e unioni civili ben lontane dal sogno di una famiglia fondata sull’amore verso il coniuge e i figli.

(traduzione dal polacco a cura di Katarzyna Woźniak)

Pubblicato il 03/09/2012

comunica ANS news


Gli ultimi Service
12/2/2016 - Francia – Entriamo nella resistenza contro il terrorismo
29/1/2016 - RMG – Miei Cari Giovani: LASCIATEVI CONQUISTARE DA GESÙ!
6/11/2015 - Nigeria – Nasce la prima opera salesiana nel Nord della Nigeria, sotto la minaccia dei gruppi terroristici
23/10/2015 - RMG – “I giovani, con i medici e gli infermieri, sono stati gli eroi contro l’Ebola”
4/9/2015 - RMG - Comunicazione sull’incontro dei Consigli generali SDB-FMA

Service dell'ultima settimana
Service dell'ultimo mese