(ANS – Catania) – Cresce l’attesa in Sicilia per l’arrivo dell’urna di Don Bosco. La Famiglia Salesiana si prepara ad accogliere dall’1 al 20 novembre l’insigne reliquia.
Quattromila i volontari già al lavoro nell’organizzazione delle varie tappe. Trentacinque le città che attendono con trepidazione. L’urna passerà per le varie diocesi dell’Isola, accolta dai Vescovi e dalle Chiese locali. Innumerevoli le manifestazioni collaterali che si realizzeranno nelle giornate che precedono e accompagnano l’arrivo della reliquia nelle città. Ovunque si terranno incontri con gli studenti, solenni celebrazioni, veglie e momenti di preghiera per incontrare e conoscere il santo dei giovani; e una mostra itinerante sulla spiritualità e il sistema educativo di Don Bosco anticiperà ogni tappa dell’urna.
La peregrinazione non ha un valore nostalgico, né di rivisitazione storica: “Noi lo sentiamo vivo – ha dichiarato don Gianni Mazzali, Ispettore dei Salesiani di Sicilia – Don Bosco è vivo nelle sua santità, nel suo messaggio, nelle aspettative della gente. La Sicilia ha sempre dimostrato un grande affetto, e continua a dimostrarlo. Oggi, nonostante le difficoltà sociali di questa terra, ci sentiamo ancora sfidati dai bisogni dei giovani più poveri, risorsa e non peso per la società civile”.
“Fissando i nostri occhi negli occhi profondi di Don Bosco – dichiara Suor Anna Razionale, Ispettrice delle Figlie di Maria Ausiliatrice di Sicilia – si possa ravvivare la passione per Dio e per i giovani, per incontrarli con il cuore innamorato di Don Bosco, che non ha badato a fatiche e sacrifici, unicamente ha operato per la loro salvezza”.
Il primo incontro ufficiale è previsto il 1° novembre ad Alì Terme – un incontro tra Santi, sotto l’egida dell’educazione cristiana e salesiana: Don Bosco va nella terra della beata sr Maddalena Morano, FMA. Il 3 novembre, invece, presso il Pala-Catania, la Famiglia Salesiana siciliana si stringerà attorno al Rettor Maggiore, Don Pascual Chávez, e al suo vicario, don Adriano Bregolin, per rinnovare la propria fedeltà al carisma salesiano. In programma una lunga kermesse ludico-artistica, in pieno stile salesiano, e una solenne Eucaristia.
Altri momenti speciali saranno gli incontri con gli ospiti dei carceri minorile Bicocca a Catania e Malaspina a Palermo, dove vengono sviluppate da anni interessanti iniziative di accompagnamento e formazione professionale a favore dei detenuti.
L’intera peregrinazione sarà seguita dai mezzi di comunicazione e dalla stampa. A fare da sottofondo alle numerose celebrazioni programmate ci sarà l’inno composto dall’associazione giovanile salesiana CGS, dal titolo “Don Bosco è qui”.
Pubblicato il 29/10/2013