(ANS – Mumbai) – Il progetto salesiano “Don Bosco Balprafulta”, nei giorni dal 2 al 10 maggio, ha sviluppato un programma per la cura e la protezione dei bambini e dei ragazzi con precedenti penali ospiti della struttura governativa “Children’s Home” di Dongri-Mumbai.
I partecipanti sono stati invitati a coltivare quelle qualità che gli permetteranno di rafforzarsi, superare le difficoltà e costruire una propria interiorità. Il programma, che si è articolato in 4 sessioni formative, è stato molto più di una semplice attività di apprendimento partecipativo volto a sostenere un processo terapeutico: ai partecipanti è stato mostrato quanto sia importante far pace col proprio passato e guardare positivamente al futuro.
Le sessioni formative hanno dedicato molto spazio al disegno e ai lavori artistici. I ragazzi hanno aderito con grande entusiasmo alle attività proposte, dato libero sfogo alle loro emozioni represse e manifestato i loro sentimenti in piena libertà attraverso simboli e disegni.
I minori sono stati anche introdotti ai valori dello scoutismo, sia grazie ad alcuni riferimenti al fondatore del movimento scout, Baden Powell, e sia attraverso alcune attività manuali, come montare le tende e imparare i principali tipi di nodi. I ragazzi si sono molto divertiti con le tende, prestate per l’occasione dal Don Bosco Youth Service di Matunga.
Un’intera giornata è stata dedicata ai ragazzi in conflitto con la legge, nella quale tutte le attività sono state accompagnate da musica e balli. La proiezione del film “Sahi Disha” (La Giusta Direzione), ha fornito spunti su come condurre una vita onesta e felice basate sulle virtù.
Per segnalare un taglio con il passato, ai ragazzi è stata proposta anche una particolare attività: il taglio dei capelli; 18 di essi hanno aderito.
I giochi quotidiani, canti e i momenti di festa hanno reso il programma un’esperienza indimenticabile per tutti: per i ragazzi della “Children’s Home” di Dongri-Mumbai, che hanno richiesto espressamente di partecipare in futuro ad altri simili progetti; e per i responsabili del programma – cioè i membri del progetto Don Bosco Balprafulta, guidati dal salesiano Michael Gaikwad – che sono stati profondamente arricchiti dalla condivisione con i minori orfani e con precedenti penali.
Pubblicato il 17/05/2013