(ANS – Roma) – Inizia domani, 21 settembre, la visita del Rettor Maggiore in Giappone in occasione del 75° di erezione dell’Ispettoria S. Francesco Saverio di Tokyo. Il carisma salesiano, presente con i Salesiani, l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, i Salesiani Cooperatori e l’Associazione di Maria Ausiliatrice, ha ispirato un gruppo della Famiglia Salesiana sorto proprio in terra nipponica: le Suore della Carità di Gesù, già conosciute Suore della Carità di Miyazaki, che festeggiano quest’anno il 75°.
In realtà la presenza salesiana in Giappone risale al febbraio del 1926, quando 3 salesiani – tra i quali anche il venerabile don Vincenzo Cimatti – lasciarono la Cina e si diressero a est, dove presero in carico le strutture lasciate dai missionari delle Missioni Estere di Parigi a Miyazaki, Oita e Nakatsu. Già un anno dopo al Giappone fu riconosciuto lo status di Visitatoria e nel 1928 venne avviata la pubblicazione del “Don Bosco”, l’antenato del Bollettino Salesiano locale, che proprio in questi giorni ha raggiunto le millesima edizione.
Seguono alcuni anni di grande espansione e radicamento del carisma salesiano: nel 1933, su invito del vescovo locale, i salesiani sbarcarono a Tokyo e presero in cura la Chiesa di Mikawashima e l’orfanatrofio; due anni dopo fu inaugurata la scuola tecnica Ikuei, sempre a Tokio, mentre nel 1937, oltre ad essere eretta l’Ispettoira nipponica, fu anche fu ufficialmente istituita la Congregazione femminile delle Suore della Carità di Myazaki – 10° gruppo della Famiglia Salesiana, che dal 2009 ha cambiato nome in “Suore della Carità di Gesù”.
Successivamente, come tutto il paese, anche la presenza salesiana risentì della difficile situazione bellica, ma nel 1944 avvenne comunque un evento assai significativo: fu ordinato sacerdote don Martino Akimoto, il primo salesiano giapponese.
Nel 1954 l’ispettoria giapponese iniziò a mandare i suoi missionari oltreconfine: dapprima in Corea del Sud – che nel 1972 diverrà Visitatoria – e poi, dal 1994, nelle Isole Salomone, successivamente affidate alla cura dell’Ispettoria delle Filippine Nord.
Attualmente l’Ispettoria di San Francesco Saverio conta 15 opere: 7 prescolari, una scuola elementare, una media, 3 medie-liceo e un politecnico, oltre a 2 opere sociali. I 107 salesiani presenti, dei quali ben 77 autoctoni, animano anche 8 parrocchie salesiane, varie parrocchie in affidamento, 7 oratori festivi e 2 aspirantati salesiani – uno per pre-adolescenti e adolescenti, che ospita 19 ragazzi, e uno per universitari, che attualmente accoglie 4 giovani.
In una nota inviata ad ANS, l’Ispettore del Giappone, don Aldo Cipriani, ha scritto: “Ringraziamo il Rettor Maggiore per aver accettato l’invito a celebrare con noi il 75° di erezione della nostra Ispettoria. Lo ringraziamo inoltre per la vicinanza sua personale e della Congregazione nei momenti oscuri del terremoto e del devastante tsunami dell’11 marzo 2011”.
La visita del Rettor Maggiore si concluderà mercoledì 26 settembre.
Pubblicato il 20/09/2012
