Mali – Preoccupazione per il futuro |
Costa d’Avorio – Ancora paura e molti problemi |
(ANS – Bamako) – “C’è stato un colpo di stato in piena regola. Il Parlamento è stato sciolto, la Costituzione non è più valida e così anche le istituzioni. L’esercito controlla la radio e la televisione”, riportano i missionari salesiani a Bamako, capitale del paese. Sono queste le prime notizie provenienti dal Mali dopo il golpe avvenuto mercoledì 21 marzo. Don Faustino García Peña, Superiore della Visitatoria dell’Africa Occidentale Francofona – cui appartiene il Mali salesiano – è in costante comunicazione con i Salesiani e le Figlie di Maria Ausiliatrice, ai quali esprime sostegno e accompagnamento.
Ad innescare la rivolta è stata la visita del Ministro della Difesa, on. Sadio Gamassa, in uno dei quartieri-baraccopoli più grandi del paese. Gamassa era andato sul posto con intenzioni di dialogo, ma senza successo. I militari sono scesi per le strade e hanno preso gli edifici delle istituzioni.
L’esercito è entrato nel Palazzo Presidenziale “ma il Presidente è in un luogo sconosciuto. La gente è tranquilla. C’è preoccupazione e ovviamente volti tesi, ma non ci sono conflitti per le strade” aggiungono i missionari. “Abbiamo sentito spari in aria tutta la notte, ma non ci sono stati colpi contro la popolazione”. Inoltre, “la gente è con l’esercito. Si è stancata delle bugie e del modo di gestire il conflitto con i Tuareg nel nord del paese” spiegano.
A livello ecclesiastico è in dubbio la processione quaresimale annuale che era stata programmata per domenica prossima, 25 marzo, a cui solitamente partecipano tantissimi giovani. I missionari salesiani lavorano in Mali dal 1985. Le missioni salesiane si occupano della formazione dei giovani e dei bambini svantaggiati, con scuole, centri giovanili, centri di accoglienza... che aiutano ogni giorno migliaia di bambini a guardare con speranza al futuro.
Sia i Salesiani e sia le Figlie di Maria Ausiliatrice hanno ricevuto messaggi di vicinanza e solidarietà in questo momento così incerto della politica nazionale.
Pubblicato il 23/03/2012