(ANS – Kathmandu) – Sabato 3 marzo don Thomas Ellicherail, Ispettore di “India-Calcutta” – a cui fa riferimento la presenza salesiana in Nepal – ha inaugurato a Kathmandu un nuovo padiglione del centro salesiano di Formazione Professionale. L’opera salesiana sorge a Thecho, un quartiere periferico in rapido sviluppo.

Ospite d’onore alla cerimonia d’inaugurazione è stato il Direttore del Consiglio per l’Educazione tecnica e professionale (CTEVT), dr. Ram Hari Lamichhane. Presenti anche varie autorità governative e personalità ecclesiastiche, tra le quali mons. Antony Francis Sharma, sj, Vicario Apostolico per il Nepal.

Il dr. Lamichhane ha sottolineato l’importanza della formazione professionale per i giovani del Nepal nell’attuale contesto globale e ha anche apprezzato e ringraziato i salesiani per il loro lavoro quotidiano verso i giovani emarginati promettendo il sostegno del CTEVT per continuare a raggiungere i giovani e offrirgli competenze per il lavoro. “Questo è stato un progetto a lungo atteso per i giovani poveri e gli emarginati”, ha detto il Direttore della comunità salesiana di Kathmandu, don Benjamin Pampackal.

L’istituto salesiano, aperto nel 2000, attualmente offre formazione tecnica e professionale a ragazzi e ragazze in 7 indirizzi – moderna amministrazione d’ufficio, design per la moda e sartoria, elettronica, manutenzione elettrica, saldatura, lavorazione edile e informatica – “ma nel prossimo futuro verranno aggiunti nuovi corsi nei settori più richiesti dal mercato del lavoro” ha promesso il direttore dell’istituto, don Jijo John Kanniyattukunnel.

Estendendosi su una superficie di due ettari, l’istituto possiede anche un convitto che ospita circa 100 studenti, oltre agli alloggi del personale. L’edificio principale dispone di nove laboratori, sei aule, una sala per riunioni, uffici, una sala conferenze e una biblioteca. Sono circa 300 i giovani di età compresa tra 15 e i 25 anni che quest’anno frequentano l’Istituto.

“Già prima della costruzione del nuovo complesso avevamo avviato un programma di educazione informatica non formale, che si svolgeva in alcuni capannoni di lamiera, e un corso di formazione in saldatura e carpenteria. Ora, con il nuovo edificio, inizieremo un programma formale di formazione tecnica e professionale, con il riconoscimento del governo. – ha detto il salesiano coadiutore Polycarp Ekka – Oltre a questo abbiamo anche attivato un centro di insegnamento di cui beneficiano oltre 200 bambini del quartiere, per assicurarci che vadano bene a scuola”.

L’istituto, infine, offre anche orientamento e introduzione alla formazione tecnico-professionale per i bambini delle scuole. Solo nei mesi di novembre e dicembre 2011 sono stati circa 150 i giovani provenienti da varie università e scuole che hanno ricevuto una formazione di base in informatica, design per la moda, elettronica e manutenzione elettrica.

Pubblicato il 05/03/2012