| Messico – Nomina dell’Ispettore di MEM |
| Messico – Il Rettor Maggiore presiede la funzione delle professioni perpetue |
| Messico – L’apertura del V Congresso Internazionale di Maria Ausiliatrice |
La celebrazione ha avuto luogo lo scorso 16 agosto presso il Santuario Nazionale di Maria Ausiliatrice nella capitale messicana, dove, come recita la formula della professione, gli 11 giovani hanno fatto voto di vivere obbedienti, poveri e casti, secondo la via evangelica tracciata nelle Costituzioni salesiane, davanti al nono successore di Don Bosco.
I neo-professi, appartenenti ad ambedue le ispettorie messicane, sono stati accompagnati dai loro parenti, amici, e superiori (don Filiberto González, di Messico-Nord, e don Miguel Aguilar, di Messico-Sud), dai loro maestri di noviziato (don Jorge García e don Gabino Hernández, rispettivamente) e da molti salesiani e membri della Famiglia Salesiana.
Nella sua omelia il Rettor Maggiore ha ricordato ai presenti che la vocazione “come dono di Dio è unica e irripetibile per ognuno, in tal modo che ciò che ci tocca fare nessun altro lo farà, per cui dobbiamo farlo giacché, in modo contrario, il piano di Dio su di noi non rende frutto. Colui che fa ciò che deve fare –ha continuato don Chávez- consente che il dono della propria chiamata sia pieno per gli altri e lasci intravedere il miracolo della vita in Cristo, in questo modo ciascuno di noi può essere fedele a ciò a cui è stato chiamato. Così è la vocazione. È chiamata da Dio e quando si dice di sì, la Chiesa si riempie di gioia”.
Pubblicato il 20/08/2007
