(ANS – Daejeon) – C’erano praticamente tutti i Salesiani della Corea alla Giornata Ispettoriale 2014, celebrata presso il Centro Giovanile Salesiano di Daejeon, durante lo scorso fine settimana. La comunità ha celebrato il dono della vocazione e rinnovato l’impegno, nell’anno bicentenario di Don Bosco, a seguire l’esempio del Fondatore nel lavoro con i giovani bisognosi.
Le attività sono iniziate con una preghiera guidata, che attraverso un PowerPoint ha messo in luce il messaggio che Papa Francesco ha consegnato al paese nel corso della sua visita apostolica, lo scorso mese di Agosto; in questa maniera sono state individuate le sfide più urgenti per la Chiesa e i religiosi coreani.
Quindi ha avuto luogo una conferenza del dott. Giuseppe Kim, laico, esperto nella Teologia della Liberazione, autore di vari libri tra cui il best seller “The Pope and I”. Il dott. Kim ha sostenuto che la Chiesa deve dare più attenzione alla società e alla periferie, uscendo da sé e impegnandosi fortemente a riformarsi in favore dei poveri. In una sessione di domande e risposte ha anche sottolineato che se la Chiesa non è critica con gli errori del potere politico perde la sua identità cristiana, dimenticando che Cristo è sempre stato dalla parte dei più poveri. E prima di concludere ha fatto il suo augurio ai Salesiani affinché possano essere davvero mistici e segni profetici nella Chiesa.
Altro tema affrontato è stato quello della “dichiarazione anticipata di trattamento” in caso di stato vegetativo. A guidare le riflessioni sono stati due esperti laici, Ibo Choi, Cooperatore Salesiano, avvocato specializzato nel campo, e la dr.ssa Chiara Kim, docente universitaria.
Come usuale, la Giornata è proseguita fino a sera con una “festa della condivisione e della fraternità” nella comunità, che ha visto in particolare l’omaggio nei confronti dei Salesiani che quest’anno celebrano anniversari significativi delle loro ordinazioni o professioni. Nell’occasione i festeggiati hanno raccontato la loro storia vocazionale e la loro dedizione nel servizio ai giovani poveri, ed è stato ribadito l’impegno a celebrare il Bicentenario della nascita di Don Bosco con un rinnovato slancio nel vivere il carisma salesiano.
Pubblicato il 16/09/2015