(ANS – Roma) – Nella mattinata di ieri, 29 Aprile, Don Ángel Fernández Artime si è recato presso il Noviziato Salesiano Internazionale “San Luigi Versiglia” di Genzano di Roma, per la sua prima visita, da Rettor Maggiore, in una casa di formazione. Ad attenderlo c’erano i Maestri dei noviziati e i novizi di Genzano e di Pinerolo, insieme a tutti i prenovizi delle Ispettorie Italiane che, accompagnati dai loro formatori, stanno partecipando in questi giorni all’incontro “Faccia a Faccia”.

Dopo l’accoglienza in cortile, il saluto di don Leonardo Mancini, Ispettore dell’Italia Centrale, e la presentazione dei gruppi presenti, da parte di don Guido Errico, i prenovizi e i novizi hanno avuto un momento d’incontro con il Rettor Maggiore, apertosi con un gioco denominato “Sarai pescatore di uomini”.

Poi i novizi di Pinerolo hanno presentato il loro inno di noviziato: “Io ho scelto voi: rimanete nel mio amore”; il Rettor Maggiore ha sottolineato come stesse vivendo una giornata di festa, perché diversa dalla routine quotidiana carica di appuntamenti e compiti; e parlando con semplicità e cordialità ha messo in luce l’importanza del servizio e invitato i giovani in formazione ad avere un cuore capace di servire con umiltà, per essere un giorno salesiani dal cuore paterno.

Il Rettor Maggiore ha evidenziato l’importanza dell’accompagnamento nel cammino di crescita, percependo la vicinanza di Dio e di Don Bosco e ha ribadito di essere sempre stato felice di essere salesiano. Raccontando il suo cammino vocazionale, ha rivelato di aver avuto tante opportunità, ma vedendo lo stile dei salesiani si è domandato: “Perché io no?”.

Ha poi esortato i presenti a non avere paura quando nel cuore si sente la chiamata di Dio, aggiungendo che nemmeno i genitori devono avere paura della vocazione di un figlio, e consigliando di affidare tutto alle mani di Dio e all’intercessione di Don Bosco.

Al termine del suo intervento i novizi di Genzano hanno presentato il loro inno di noviziato: “Io sono la vite, voi i tralci”; e c’è stato ancora tempo per un rapido scambio con il Rettor Maggiore, che rispondendo a 3 specifiche domande, ha aiutato novizi e prenovizi a fare luce sulle proprie motivazioni vocazionali.

Il dialogo fraterno si è concluso con la preghiera e poi l’Eucarestia in onore di santa Caterina da Siena, patrona d’Italia. Durante l’omelia il Rettor Maggiore ha detto di essere fermamente convinto della presenza materna di Maria e ha detto: “lei ha fatto della sua maternità un riflesso dell’amore tenero del nostro Dio che è un Padre con un cuore di mamma”.

Prima di rientrare a Roma i novizi hanno regalato al Rettor Maggiore un libretto delle giornate con tutte le firme dei partecipanti; don Fernández Artime ha gradito il dono e, scherzando, ha detto che ne terrà conto quando dovrà nominare nuovi Direttori e Ispettori.

Pubblicato il 30/04/2014