L’opera realizzata dall’ex allievo salesiano Daniel Muñoz rappresenta Don Bosco, seguito da Domenico Savio, nell’atto di accogliere un bambino bisognoso, ed è stata commissionata dall’allora Ispettore, don Alfredo Videla, quasi 20 anni fa.
In occasione del 150° anniversario della fondazione della Congregazione salesiana, le Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA) hanno contattato l’artista e lo hanno incaricato di realizzare, come dono per una ricorrenza tanto importante, la seconda parte dell’opera, nella quale si possono ammirare Madre Maria Mazzarello, Laura Vicuña e due bambine.
Lo stesso Muñoz si è occupato di ricomporre l’opera, che ora occupa un’intera parete della sala. Nel corso della cerimonia di benedizione, don Vicente Soccorso, direttore della Casa Ispettoriale e Vicario Ispettoriale, ha sottolineato come prima mancasse una parte importante dell’opera, e che solo ora si rappresenta davvero la Famiglia Salesiana. Il bassorilievo così completato celebra l’anniversario della fondazione della Congregazione, durante il quale il Rettor Maggiore ha più volte insistito riguardo la sua dimensione di vasto movimento di persone per la salvezza dei giovani e specialmente di quelli più bisognosi.
Dopo aver benedetto l’opera mons. Ezzati ha fatto riflettere i presenti sul fatto che al centro dell’opera fossero rappresentati i bambini e i giovani più bisognosi, circondati da santi come san Giovanni Bosco e Madre Maria Mazzarello, entrambi accompagnati da altre figure di santità formate al loro stesso carisma, rispettivamente Domenico Savio e Laura Vicuña.
I gruppi presenti, Consigli Ispettoriali dei salesiani e delle FMA, salesiani cooperatori, Associazione di Maria Ausiliatrice (ADMA), ex allievi ed ex allieve, Volontarie di Don Bosco e Hogares Don Bosco, hanno terminato la cerimonia pregando Maria Ausiliatrice, rivolgendole la preghiera scritta Don Egidio Viganò che si può trovare alla fine della Carta della Comunione della Famiglia Salesiana.
Pubblicata il 15/02/2010
