Bolivia – “Ascoltare il clamore e il dolore del popolo”, chiede il Papa ai religiosi |
Bolivia – L’impegno salesiano per eliminare il lavoro minorile |
Fotocronaca del 1/10/2014 |
(ANS – Cochabamba) – Don Bosco lasciò un mandato ai suoi figli spirituali: “Volete fare qualcosa per la gioventù? Educate”. Papa Francesco ha ricordato che “nella memoria della Chiesa Don Bosco è il santo educatore e pastore dei giovani”. I Salesiani della Bolivia continuano ad essere appassionati dell’educazione. Le Scuole Popolari Don Bosco (EPBD, in spagnolo) oggi educano circa 80.000 ragazzi e ragazze attraverso 3000 insegnanti, e promuovono 230 opere educative.
Le EPBD sono nate con il solo scopo di formare ed educare le giovani generazioni. La loro missione è aiutare l’educazione statale della Bolivia, dando spazio ai settori più svantaggiati della società e offrendo continuità e validità al progetto educativo. Esse cercano di contrastare i fattori socio-economici che influiscono negativamente sull’educazione: bassi salari, politicizzazione degli indirizzi didattici, alti tassi di assenteismo e abbandono scolastico…
Nei giorni 24-25 febbraio 2016, presso la casa salesiana “Don Bosco” di Fatima-Cochabamba ha avuto luogo l’incontro nazionale dei Direttori delle unità educative delle EPBD, cui hanno preso parte oltre 100 direttori e circa 30 tecnici delle aree regionali delle EPDB. Uno degli obiettivi della riunione è stato effettuare una valutazione della situazione delle unità educative e la rete di convenzioni esistenti. Al tempo stesso è stata sviluppata la programmazione di 3 importante aree di lavoro: area pastorale, Scuola di Famiglie e area pedagogica.
L’incontro ha offerto anche spazi di formazione su temi importanti per il 2016, come una riflessione sul “Giubileo straordinario della Misericordia”, la presentazione della Strenna del Rettor Maggiore 2016 e la Giornata Mondiale della Gioventù in programma a Cracovia per il prossimo luglio.
Pubblicato il 02/03/2016