Numerosi gli enti coinvolti: l’Istituto delle Nazioni Unite per la Formazione e la Ricerca (UNITAR), l`Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), il Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione (UNFPA) e la Fondazione MacArthur, in collaborazione con il Comitato delle ONG che si occupano di migrazione.
La Giornata Internazionale dei Migranti viene osservata in molti paesi e da molte organizzazioni intergovernative e non governative. Nella giornata del 18 dicembre e nei giorni immediatamente precedenti vengono ampiamente distribuite informazioni sui diritti umani e sulle libertà fondamentali umani dei migranti. Con un numero sempre maggiore di donne e bambini che accrescono la schiera delle persone che migrano, il tema della sicurezza e della protezione per i migranti ha assunto via via una maggiore urgenza.
Dalla sua adozione da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, avvenuta il 18 dicembre 1990, la Convenzione è stata ratificata da 44 stati e firmato da altri 15. Il Comitato delle ONG in materia di migrazione è impegnato in un lavoro di promozione sui governi per far sì che questi numeri crescano ulteriormente.
La convenzione riconosce le vulnerabilità specifiche dei lavoratori migranti e promuove condizioni di vita e di lavoro umane e legali. Essa fornisce anche indicazioni sulla formulazione delle politiche migratorie nazionali, basate sul rispetto dei diritti umani e dello stato di diritto e delinea le disposizioni per lottare contro l’abuso e lo sfruttamento dei lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie lungo tutto il processo della migrazione.
I Salesiani sono coinvolti nella Pastorale tra e con i migranti e tra gli immigrati da molti anni. Nel 2010 tutta la Famiglia Salesiana è stata incoraggiata a concentrare la sua attenzione sul tema della migrazione attraverso l’impegno annuale della Giornata Missionaria Salesiana (GMS), dedicata al cammino a fianco delle popolazioni nomadi e zingare.
Pubblicato il 17/12/2010